L' estasi dei sensi 2° parte - Racconti Erotici

L' estasi dei sensi 2° parte

In un lampo mi scorre nella mente questo periodo trascorso lontano da questa casa, ormai prossimo alla porta d’ ingresso non posso non ripensare alla serata già trascorsa con loro, la perfezione di quel momento mista al desiderio di lei, l’ accoglienza riservata, il privilegio nell’ essere scelto..

Ma andiamo con ordine:

Ero uscito da questa abitazione incredulo di quel che avevo vissuto, sovrastato dalle emozioni provate con queste persone, non saprei dire quando realmente ho capito sia successo realmente, visto che stento ad oggi nel crederci.

Ripensando alle ultime settimane sorrido degli eventi intercorsi al mio ritorno qui..quando mi ha scritto sono rimasto dubbioso, per carattere so che non mi piace , quel che ho riservato ad una donna tanto straordinaria con me..

Mai prima mi sono comportato così!

A dire il vero è stato “lui” a chiedermelo e pertanto io accettando non posso esimermi da quel volere, una sfida, un pizzico per comprendere meglio un rapporto tanto profondo e speciale, avevo detto si..malgrado la mia coscienza si tormentava sapendo dell’ inganno che le stavo riservando..

Le candele, la musica..l’ atmosfera creata e soprattutto lei, il suo profumo, la sua bellezza, il calore del suo corpo sono ancora con me, nelle mie vene.. nella mia mente, desiderare questo nuovamente è umano , ma quanto lo è mentire ad una donna?

Resta il fatto che le ho scritto di cose non vere!

Dannazione, certo lo ammetto non mi è dispiaciuto “tentare” una ...

... creatura così..solo l’ idea di un Suo messaggio in risposta mi esaltava i sensi..quel che mi è stato chiesto era chiaro, stuzzicarla, provocarla..interessarla ad un drink, un’ incontro, un qualcosa di intimo ed inconfessabile che fosse solo nostro, lui è stato chiaro:

“..vorrei la facessi tua mentre sono via per lavoro, considero anche solo un’ appuntamento per un caffè un’ enorme successo, voglio la tenti nel proporle un qualcosa di vostro, non sarà semplice considero anche solo un caffè un’ autentico successo!”

Aveva ragione!

Mica facile pur sapendo molto di lei, interessarla!!

Una volpe che “fiuta” l’ inganno ad un chilometro..me poverello!!!

Dopo svariati messaggi senza il più classico straccio di risposta, finalmente un malfidato segno di lei, cortese, educato ma tremendamente distaccato, una chat che non decolla con lui a stimolarmi nel non demordere...d’ altronde come cavolo può un singolo inventarsi d’ intrigare una donna di cui conosce si le meravigliose fattezze, ma della sua vita poco o null’ altro?!

Internet, qualche consiglio aiutano vero, e poi se mi vuol conoscere che le racconto?!

Quando alla fine capisco, per meglio dire mi confessa il gioco in accordo tra loro, ammettere di sentirmi sollevato non rende l’ idea del peso che mi è svanito dentro!

“Vai da lei giovedì, ti attende!”

Ed eccomi qui.

Respiro profondamente e suono davanti alla loro porta, sono le venti in punto...come d’ accordo, interminabili secondi passano, poi mi accorgo ...