Sfida di Mezzanotte
Data: 18/04/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: andreaeffe77
... cosa sul conto del misterioso straniero.Già al primo colpo il Sor Cesare aveva capito con chi avevano a che fare.Al “Commercio”, Aldo sostava dietro la vetrina del suo bar vuoto e si godeva in pace l’ennesima “esportazione” senza filtro, guardando, in lontananza, le finestre illuminate del Circolo e prestando orecchio ai rimbombi che da esso giungevano.Era certo del risultato finale della gara e comunque mai era andato in campo avverso, i suoi piedi si sarebbero rifiutati di varcare l’odiata soglia.Nella piazza vuota, illuminata fiocamente dai lampioni, comparve all’improvviso, strisciando rasente i muri, una figura sghemba, con le lunghe gambe magre che aravano rapidamente l’asfalto.Quando fu di fronte alle vetrate del Bar Commercio, istintivamente gettò uno sguardo sfuggente all’interno, ma fosse per i pensieri che gli correvano in testa o per la miopia cronica, non vide nemmeno lo sgradito spettatore di quella sua cavalcata notturna e proseguì “stortignaccolo” verso il posto telefonico pubblico, laggiù in fondo alla piazza.Il sor Aldo invece lo aveva riconosciuto subito e cominciò a preoccuparsi: “Il Cingoletti, durante la gara che va al lavoro? Non può essere…a meno che…”.Nella sala fumosa, la partita si stava trasformando da tragedia in farsa.All’inizio il pubblico seguiva con partecipazione rumorosa la sfida ed era attento e nervoso, ma coll’andare delle carambole, dei colpi più spettacolari dell’Aurelio e di contro coll’affannarsi di Broccolino che oltre a non ...
... raccogliere un punto, non riusciva nemmeno a colpire la palla avversaria, cominciò a rumoreggiare all’unisono.In aria già volavano cartocci di vecchi giornali e la situazione rischiava di degenerare.Alla caserma dei carabinieri il maresciallo Casella si apprestava a salire sulla camionetta con due militi, il suo volto inespressivo nascondeva un gran turbamento, la destinazione era il Circolo Culturale.Il centralinista Cingoletti dopo aver armeggiato nervosamente con gli spinotti, ottenne la comunicazione desiderata. Dopo le prime risposte alle sue domande, il suo volto scheletrico da cinereo divenne nero di rabbia, le spesse lenti da miope volarono in aria.Lasciata la comunicazione aperta e il posto incustodito, si precipitò di gran carriera, per quanto consentitogli da quella struttura dinoccolata, nella direzione del Circolo.Il sor Aldo che non s’era spostato d’un centimetro dal primo passaggio, assistette al secondo con turbamento misto a disperazione: era del tutto evidente che la “partita” si metteva male ed allora spense le luci, serrate le porte, prese cappello e data la buonanotte ai “suonatori”, si recò da Venanzia, eterna consolatrice delle anime in pena.Mentre la camionetta dei carabinieri parcheggiava davanti al cinema, locale attiguo al Circolo, ed il segretario Cingoletti imboccava di gran carriera la rampa delle scale del medesimo, una lussuosa Lancia “Ardea” arrivava da Perugia con all’interno tre signori di gran classe, vestiti con abiti scuri e garofano ...