METTI UNA SERA A CENA
Data: 19/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Trans
Autore: clary
... assaporare fino alla fine il piacere intenso dell� orgasmo.Poi ricominciano a pomparmi , ma questa volta in maniera del tutto autonoma, ognuna seguendo il suo ritmo e la propria velocità.Sono sconvolta!!!L�orgasmo mi riprende nuovamente, improvviso e violento.�Vengooo �. siiiiii vengooooo ancoraaaa� godooooooo!!!!�Questa volta anche loro si abbandonano al piacere della sborrata insieme.�Siiii� sborrrooooo �� � �Siiii anch�ioooo��Il loro grido mi riempie le orecchie, mentre contemporaneamente i loro getti di calda sborra riempiono entrambi i miei orifizi.Restiamo qualche attimo immobili, io stretta tra loro e ben impalata sui loro membri.Poi Giulia mi da un bacio leggero sulle labbra e si sfila da me.Mi giro e anche l�altra mi bacia dolcemente.Poi si alzano, entrambe, una va verso la cucina l�altra in bagno.Mi rigiro fra le lenzuola, languida, assaporando con l�olfatto il profumo delle due �donne� nel letto, misto all�odore di sborra che cola sulle mie cosce da davanti e da dietro.Mentre sento che Giulia prepara il caffè, ripenso a noi, a come è iniziata la nostra strana e lunga notte, in cui io sono stata la donna più felice del mondo.Dopo il nostro ritorno dalla Francia, come ogni martedì, ero da sola, Mauro era fuori per lavoro e sarebbe tornato il pomeriggio successivo ed avevo ripreso ad andare, come al solito, in palestra e lì avevo incontrato Giulia.Dopo la nostra avventura, con lei siamo diventate molto amiche; parliamo molto, ci confidiamo l�una all�altra e quando ...
... lei mi fa i massaggi non lesina le carezze intime, regalandomi momenti di dolce piacere.Stavo rivestendomi per andare, quando Giulia è entrata nello spogliatoio:�Visto che sei sola, cosa fai stasera?� � mi ha chiesto.�Oh, non ho niente in programma, solo un po� di tele.��Allora perché non vieni a cena da me, ho invitato un�altra amica e mi farebbe piacere se venissi anche tu.��Ma sì, perché no?� � ho risposto � �A che ora ci vediamo?��Vieni verso le otto. La strada la ricordi?��E come potrei dimenticarla� � ho sorriso � �D�accordo. Porto io qualcosa di dolce. Ci vediamo stasera.�Arrivai da Giulia all�ora stabilita e lei era ancora tra i fornelli.Mi presentò la sua amica Michela, una ragazza molto giovane, al massimo poteva avere venticinque anni, non molto alta, con una massa di riccioli castani e due occhi nocciola da cerbiatta.Michela non era molto formosa, anzi piuttosto magra, con due seni piccoli e a punta che sembravano volessero bucare la camicetta, s�intuiva chiaramente che era senza reggiseno e non ne aveva bisogno; i fianchi stretti sormontavano due gambe snelle e ben affusolate lasciate abbastanza scoperte da una mini a mezza coscia.La cena si svolse allegramente e chiacchierammo bene come vecchie amiche.Michela si rivelò una compagnia gradevole e divertente.Dopo il caffè ci siamo sedute nell�angolo salotto e abbiamo continuato i nostri discorsi.Io ero seduta in una poltroncina davanti al divano, dove si erano accomodate le due ragazze.Dalla mia posizione avevo una ...