1. Storia di B.


    Data: 19/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: aliasir

    ... violenza, anzi, sembrava proprio partecipe, come loro le facevano notare."Guarda come stai succhiando qui... e guarda qui che espressione da una che se la sta godendo... " Lei toglieva lo sguardo, ma in effetti in quell'ambiente squallido, degradante, con la luce cruda del flash che metteva in evidenza la sporcizia e le macchie sul materasso, sembrava veramente una puttana di quelle da due soldi, una tossica disposta a tutto.La foto della nera seduta sul suo viso, accosciata come se stesse pisciando e lei che protendeva la lingua per infilargliela nella ficona rosa la lasciò sconcertata.Ma era proprio lei quella? Non sembrava per niente non consenziente. Per quale strano gioco del destino l'immagine era stata fermata come se fosse lei che tirava verso di sè la donna, come se fosse lei che agognasse a quella fica spalancata. Lei ricordava una situazione obbligata, degradante, chi era invece quella che vedeva nelle foto che si protendeva vogliosa verso quei cazzi duri, che leccava golosa da essi lo sperma bianco e denso, come fosse panna su un cono gelato...Insomma, loro le dissero che se avesse fiatato quelle immagini sconvolgenti sarebbero finite ovunque. Su internet in generale con il suo nome e cognome, ma nel dubbio le avrebbero spedite anche al lavoro, ai colleghi, suoi e di suo ...
    ... marito, e ai parenti. Così che tutti avrebbero saputo che razza di troia fosse.Uno di loro si era ancora eccitato e aveva preteso un pompino al volo, mentre gli altri due ridevano e fumavano. Fermi lungo la strada proprio a due passi da casa.E così era tornata a casa, grata di essere viva, indecisa sul da farsi. Per prima cosa ovviamente una lunghissima doccia a togliersi di dosso quell'odore.Per fortuna tu quel giorno non eri in casa, lavoravi con i turni.Si era trovata addosso dei lividi, il culo le bruciava. Aveva anche paura di essere rimasta incinta.Decise di non andare dai carabinieri. Però andò in consultorio per farsi prescrivere la pillola del giorno dopo.I giorni successivi si sentiva strana. Si fece un sacco di controlli medici e si tranquillizzò quando risultò tutto a posto. Così le tornavano alla mente certe situazioni e con suo grande sconcerto si trovò a masturbarsi ripensandoci. Poi si faceva schifo, ma non poteva fare a meno di ripensare a certe immagini che le affollavano la mente. Si masturbava in continuazione.Passarono un paio di settimane e , nel solito parcheggio, di nuovo vide due dei tre stranieri. Stavolta con una macchina diversa. Che la guardavano, fumavano, bevevano birra e ridevano. Fece finta di non vederli, ma quelli la chiamarono: "oè, dottoressa... vieni qui..." 
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