1. Spruzzi doppi


    Data: 27/12/2017, Categorie: Voyeur Tabù Feticismo Autore: myXym, Fonte: xHamster

    Ebbene si, sono un cuckold. Per chi non lo sapesse è quel genere di ragazzo / marito che la maggior parte delle donne cercano, ma dicono di disprezzare. Non ci posso fare nulla, la mia natura è fatta così e mi spinge a far pensieri sempre più perversi con la mia donna. Attualmente sono sposato da circa 3 anni, ma vorrei raccontarvi ciò che è accaduto quando ancora ero fidanzato, diciamo circa 6 anni fa.A quel tempo ero fidanzato con una ragazza di nome Monica, l’altezza non era il suo forte, ma aveva una boccuccia da baciare e degli occhi blu profondi che, da totale pervertito come sono, ogni volta, vedendoli, mi veniva in mente solo quattro parole da dirle ``Succhia più a fondo!``. Del resto lo potete immaginare, donna dell’est, bionda, tette belle abbondanti ed un culetto a mandolino ormai bello che sfondato.La mia Mony sapeva il fatto suo seguendo la logica degli uomini. Portava sempre delle calze color carne o nere accompagnate da scarpe ogni giorno più sexy e Dio solo sa quanta sborra hanno visto tra le fessure della suola. Mi ha sempre raccontato tutto del suo lavoro, qualsiasi relazione che aveva a lavoro, anche se per amore non si spingeva mai oltre ad un bocchino sotto alla scrivania o una sega in ascensore. Quando mi raccontava ciò che faceva leggevo nei suoi occhi una sorta di combinazione della serie ``ora dimmi che sono una porca e scopiamo, bastardo!``. Tutto ciò mi faceva eccitare a mille ed ogni volta finivo con le palle svuotate almeno per metà, già, perché ...
    ... la restante la riversavo tutta o sui suoi vestiti, mutandine e calze, o nelle sue scarpe, ovviamente a sua insaputa!Un giorno mi portò a cena assieme un suo compagno di lavoro, mia moglie e Luca si tenevano ben stretti per mano e ridevano come se io non ci fossi. Mi sentivo bene a pensare che da li a poco, lei si sarebbe ritrovata un regalino da parte sua da qualche parte, e così, con una scusa banale, presi Luca da parte e gli spiegai il mio piano…Mi ripresi Mony e ci staccammo per andare a ballare, serata intensa, io che me ne stavo al bar a guardare quelle belle tette della mia ragazza a muoversi ed i piedini sempre più sudati nelle sue decollettè nere lucide. Al rientro a casa, Luca chiamò Monica e le disse che aveva bevuto un bicchiere di troppo e stava cercando un posto dove passare la notte, così facemmo capolino al bar dove si trovava e ci ritrovammo dritti nel nostro appartamento.Monica si diresse in bagno dove iniziò a spogliarsi lentamente, almeno così ho iniziato a pensare dopo averla sentita canticchiare ed io potei finalmente rivolgere a Luca la parola, ora, finalmente da soli. Gli chiesi se aveva fatto tutto ciò che gli avevo chiesto, ossia di tornare a casa e per tutto il tempo fino al nostro incontro notturno guardare i suoi migliori film porno senza mai venire! Diamine non so come ci sia riuscito, erano passate abbondantemente 6 ore dalla nostra cena. Così si tirò giù i pantaloni e mi fece vedere le palle completamente piene di sborra. Ragazzi, erano enormi ...
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