1. Trasformato in troia - l’autobus (cap. 13)


    Data: 20/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: shinigami83ge, Fonte: Annunci69

    ... chiaramente i mie pantaloni che vengono tagliati sul retro, insieme alle mutande, probabilmente da un cutter.
    
    “vediamo se così riesci meglio” e con prepotenza due dita mi si infilano su per il culo “avanti troia, voglio che ti pisci addosso”
    
    Continuo a spingere per cercare di urinare, ma le dita dello sconosciuto peggiorano ulteriormente le cose causandomi una parziale erezione, poi finalmente sento uscire le prime gocce di urina che mi bagnano le mutande, spingo ancora, ed esce un nuovo getto, seguito da uno più forte, ed infine, superato lo scoglio iniziale finalmente la pisciata procedere senza problemi.
    
    Sento la mia piscia inzuppare le mutande e calda spandersi sui pantaloni, scendere lungo le gambe e disegnare una macchia scura sul davanti.
    
    Mi sento imbarazzatissimo e al contempo eccitato da una strana sensazione di libertà.
    
    “sei stata brava, ma ci hai messo troppo, ora dovrò fare di fretta per causa tua”
    
    L’uomo toglie le sue dita dal mio culo, armeggia alcuni secondi, non capisco cosa stia combinando, l’autobus è davvero troppo pieno, poi sento chiaramente il suo cazzo puntare contro il ...
    ... mio buchetto e senza delicatezza, con un colpo di reni, me lo infila tutto dentro fino in fondo.
    
    Sono incredulo di quello che sta succedendo e al contempo sono eccitato.
    
    “allora ti piace il mio cazzo troia”
    
    Sono stato sfondato da cazzi ben più grossi del suo, ma sicuramente non posso dire che non sia dotato e senza aspettare una mia risposta inizia a fottermi con un ritmo folle con abili colpi di bacini.
    
    Sono eccitato da matti e per contenere i gemiti sono costretto a mordermi la mano.
    
    Uno sconosciuto mi scopando su un autobus in mezzo ad altre 50 persone, mai imbarazzo ed eccitazione si sono mischiate come in questo caso e dopo pochi minuti, senza avere il minimo controllo sulla cosa, mi sborro abbondantemente nelle mutande senza bisogno di toccarmi.
    
    L’uomo va avanti ancora alcuni minuti ed infine anche lui mi riempi il culo della sua sborra.
    
    Resta dentro di me aspettando di perdere completamente l’erezione, poi in prossimità della fermata si sistema e aggiungendo un frettoloso
    
    “è stato magnifico, spero di ripetere quanto prima” scende dal bus lasciandomi lì in balia di me stesso.
    
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