1. Il tuo soave pensiero


    Data: 21/04/2021, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999

    La luce di questa mattina &egrave pulita e scintillante come il cristallo, dato che non si contraddistingue neppure la linea dell�orizzonte perché si fonde con il turchese del cielo formando quasi un semicerchio, quasi un tutt�uno con il mare che pacifico riposa ancora. Non c�&egrave una nuvola, non una sfumatura in mezzo a tutto questo colore così infinito, solamente un volo di gabbiano dalle lunghe ali bianche con il profumo della salsedine e dell�aria ancora fresca sulla mia pelle e questa luce strana.Io cammino lentamente respirando tutto lo splendore che ho attorno di quell�avvolgente e meravigliosa natura dai riflessi chiari e selvatici. Il lino del vestito blu mi stringe addosso spinto dalla brezza mattutina, mostrandomi le gambe abbronzatissime e lisce di chi fa del mare la sua seconda pelle, poiché rimane molto tempo da sola trascorrendo l�estate e parte della vita in una piccola casa, distante a pochi metri dal quel mare che dà un senso a tutto il mio essere.Lentamente decido di proseguire verso la diga verso quegli scogli alti e bianchi, immaginando di rimanere lì tutta la mattina giocando con il sole, perché la musica che ho dentro ha il sapore dell�eternità. Nel frattempo m�accomodo fra tre pietre lineari e lisce, in parte corrose dal vento dal sapore salato stendendo la spugna con dei gesti lenti quasi antichi. Oggi non ho fretta, il sole mi scalda il viso e le mani, chiudo gli occhi e respiro forte. In quell�istante sento a un tratto una voce che recita ...
    ... parole che non capisco al primo ascolto, inizialmente sembra un canto o una sorta di suoni ripetuti, cosicché alquanto incuriosita mi sporgo sotto a un gruppo di pietre più sporgenti che quasi toccano l�acqua, perché il suono di quella voce proviene da lì. Distinguo una donna che legge a voce alta un piccolo libro, la sua voce &egrave calma, indiscutibilmente profonda che sembra davvero una musica. Io rimango là immobile nell�osservare quella creatura che sembra non avermi vista, mentre cerco di capire il significato di quella cantilena che accompagna i suoi occhi color nocciola. Lei si gira, mi vede e a quel punto io le annuncio:�Perdonami, mio malgrado t�ascolto� - le comunico io. Lei mi guarda e sorridendomi divulga:�T�aspettavo� - mi risponde lei in modo pacato.In silenzio mi porge la mano, la sua &egrave un�impugnatura leggera ma vigorosa allo stesso tempo che profuma d�ambra, lei ha i capelli scuri e lo sguardo tinteggiato di giada. Indossa una tunica bianca, ai polsi porta dei grossi bracciali di rame, in quanto mi ricorda una dea greca dalla pelle color scura, le braccia lisce e arrotondate che attualmente m�abbracciano tenendomi stretta a lei:�Ascoltavi la mia nenia?� - mi chiede lei coinvolta e interessata.�Sì, lo ammetto� - le rispondo io con sincerità. Il cuore mi batte forte, l�emozione &egrave altissima, perché al presente il mio sguardo &egrave incredibilmente sensuale e azzardato.�Recito cose che scrivo, versi dettati dalla mia anima e dalla mia lingua. Ascoltami ...
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