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Le disavventure di anna 5
Data: 21/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: masterlucio
Be! pensare che se la stesse godendo non ci credevo neanche un poco, lei mi amava si sarebbe fatta uccidere per me, ma ero impotente che potevo fare, quello era sempre dietro la porta, qualche volta entrava e mi accarezzava, io lo mandavo al diavolo ma purtroppo non dovevo Anna era loro ostaggio non potevo, e non volevo farli arrabbiare, cosi aspettavo passò una giornata mi portavano da mangiare, ma non mi davano nessun dvd da vedere, l’angoscia mi stava distruggendo e…….se fosse morta e loro volevano far finta che era viva per magari avere soldi da me dopo, quando ormai non c’era più niente all’orizzonte, e continuavo a sperare, potevo chiedere a quello di guardia e se poi avesse capito male? A me non mi piaceva far sesso con i maschi, lo avevano fatto con la forza non con la mia disponibilità, ma dovevo stare e aspettare. Dopo quasi due giorni entrò il nero mi portò da mangiare e sorridendo mi disse “ ecco stamattina e fino a stasera ti puoi divertire oppure incazzare a vedere che cosa ne hanno fatto della tua……..ahahahahah…….Anna” e mi diede due dvd glieli scippai dalle mani e con le mani che mi tremavano accesi il lettore e ne infilai uno dove c’era scritto secondo, quindi pensai il primo era quello dell’altra volta e questo il secondo, presi il telecomando e sempre tremando schiacciai play. Riapparve lo schermo nero, per quasi due minuti, già pensavo al peggio ma divenne bianco lo schermo e………Anna era sotto a Mustafà che pompava nel suo culo, ogni volta che entrava lei ...
... gridava dal dolore, e lui se la rideva “che credevi che non lo avrei messo nel tuo culo? Sai……..anche lui ha avuto lo stesso trattamento, magari non voleva………. Ahahahhaaha………. ma lo ha subito” Anna cambiò espressione perché ormai il cazzo di Mustafà entrava quasi fino alle palle, poi lui con cattiveria lo faceva arrivare all’imboccatura del buco e lo infilava con tutta la forza nuovamente dentro fino alle palle e ogni volta Anna dava un grido, gli faceva molto male si vedeva, Mustafà rideva come gli altri neri, qualcuno azzardò “ ma ancora non sai……” “zitto” disse Mustafà e continuava nella sua missione di stalabrare il culo a Anna e continuò ancora per un paio di minuti poi…….lo sentimmo tutti guaire come una scrofa e infine sborrare nelle viscere di Anna, sembrò dall’espressione che piacque anche a lei ma non se ne fece accorgere, io la conoscevo bene e quindi mi accorsi della cosa, quando lo tirò fuori il piccolo culo di Anna era diventato una voragine aperta perché stentava a chiudersi, Mustafà si scostò e lei sempre impossibilitata a muoversi dovette stare sempre in quella posizione, uno gli infilò il cazzo in bocca e stantuffava arrivando penso dal gonfiore fino alla gola e più, facendola tossire e avere conati di vomito, poi le venne in gola senza che lei potesse reagire non poteva neanche ingoiare perché le era venuto direttamente in gola, nel momento che si scostò un gigante prese il posto di Mustafà e si avvicinò, aveva ancora i pantaloni mettendosi dietro Anna, le ...