1. Inaspettatamente suocera parte 3


    Data: 25/04/2021, Categorie: Incesti Autore: Cappellano, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo quel sabato arrivò il periodo del Natale. Pur vedendoci ed incrociandoci frequentemente come al solito attraversiamo tutte le festività senza avere occasioni di avere altri rapporti “intimi” anche se ovviamente nel mezzo, siccome la nostra situazione era cambiata e sopra tutto poiché Lavinia aveva accettato questa relazione incestuosa ma al tempo stesso intrigante, ci furono varie occasioni per alcuni incontri fugaci come ad esempio una mattina in cui mi portò delle camicie da lei stirate per conto di Rachele ed una volta sinceratasi della mia solitudine in casa si fece sditalinare per qualche secondo salvo poi lasciarmi col dito intriso di bagna per tornarsene a casa sua con il sorriso sulle labbra dicendomi che c’era Angelo in cucina che stava facendo i cruciverba e che per non destare sospetto non poteva rimanere oltre il solito tempo. Oppure in uno dei tanti pranzi domenicali a casa sua con mio suocero, Rachele ed i bambini su in cucina mentre lei è al piano di sotto in taverna intenta a stendere il bucato quando scendo per prendere qualche bottiglia di acqua mentre le passo a fianco mi ferma per mettermi una mano sul pacco palpandomi sensualmente per poi farmi andare via strizzando l’occhiolino…insomma credo che il nostro nuovo legame avesse acceso in lei quella voglia di assaggiare e provare qualsiasi cosa che in passato nei suoi anni migliori non è riuscita a fare con Angelo e questa cosa ovviamente oltre ad arraparmi alquanto mi dava anche un senso di felicità ...
    ... nei suoi confronti…insomma in qualche modo le volevo più bene di prima. Fu cosi che passò anche il capodanno ed io rientro in ufficio il 2 gennaio . Avevo un lavoro da finire assolutamente entro l’epifania quindi tutto lo staff era operativo ed a pieno regime già da quella data. Il venerdì di quella settimana mentre ero in ufficio concentrato davanti al pc ricevo una telefonata : era Lavinia. Rispondo : “pronto, ciao Lavinia cosa posso fare per te?” e lei : “ciao Valerio ti disturbo? Hai due minuti di tempo o preferisci che ti chiamo in un altro momento?”. Io continuo : “ma no che non mi disturbi certo che ho tempo, dimmi tutto”. “…niente Angelo è andato a fare un po’ di spesa all’ipermercato mi annoiavo qui a casa da sola ed avevo voglia di fare due chiacchiere tutto qua…”. Mi accorgo subito che c’era qualcosa di diverso nel suo tono di voce: non era il suo solito modo di parlare. Era più lento scandiva le parole diversamente e pareva che sussurrasse leggermente. Continuo la conversazione chiedendo : “beh come va’? Hai visto che tempaccio fuori? Oggi fa’ proprio freddo e questa pioggia poi…che tristezza eh?”. Dopo un attimo di silenzio durante il quale per poco credevo fosse caduta la linea mi dice : “ infatti…sono qui a letto al caldo sotto le coperte piena di pigrizia…”. Lavinia non me la raccontava giusta, proprio non parlava come sempre quindi le chiedo : “tutto ok? Per caso sei ammalata o ti sta’ per venire il raffreddore?”. Un’altra pausa di silenzio e sento il rumore ...
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