1. Ritorno dal superdotato


    Data: 25/04/2021, Categorie: Etero Autore: gambit

    ... anche luca era molto attraente pur avendo solo 16 anni biondo capelli lunghi fino alle spalle anche lui oscchi azzurri e anche lui con un fisico evidentemente scolpito in palestra se pur meno dei fratelli, ma che faceva figura era Stefania, una ragazza veramente splendida di 20 anni, addirittura più bella di serena, rossa dai capelli lunghi lisci con due occhi di un verde smeraldo meravigliosi, un corpo perfetto da modella con una terza misura e un culetto che sembravano scolpiti dagli angeli, per la prima volta serena era la seconda più bella nella stanza, i 3 ci salutarono, e ebbi come l’impressione che Stefania fosse attratta dalle mie tette perché le fissava e si mordeva le labbra, e la cosa mi intrigava parecchio se devo essere sincera, ci salutarono e andarono dicendo che sarebbero tornati verso sera prima dell’ora di cena, Alessandro li accompagnò alla porta e chiudendo si giro e si tolse la maglietta urlando -evvai casa libera per noi, i miei torneranno solo la settimana prossima- era bellissimo osservare ancora quei pettorali che ci eccitavano al solo guardarlo, ci si avvicinò e ci disse seguitemi ragazze, e ci portò in una sala che penso fosse la sala hobby cerano 2 divani e un tavolo da biliardo, Alessandro si mise seduto al centro del divano, noi capimmo subito cosa voleva, eravamo pronte per il secondo round, il dolore alla figa ci era passato da poco eravamo vogliose di risentirlo, io mi mise in ginocchio sul divano alla destra di Ale e serena alla sua ...
    ... sinistra, serena slacciò la patta dei suoi pantaloni e Alessandro se li calò alle caviglie, io ebbi l’onore di abbassare i boxer e il suo bestione ci si parò davanti gli occhi come una molla in tutta la sua lunghezza, sia io che serena rimanemmo qualche istante in contemplazione di quei 24cm che sull’autobus non avevamo potuto ammirare bene, poi con l’aiuto delle mani di Ale sulle nostre nuche ci abbassammo verso quel palo, serena si lanciò sulle pallo belle gonfie, io mi gustai bene l’asta leccandola più e più volte dalle palle fino alla punta spesso incrociando la lingua di serena, cosa che mi piaceva molto, Alessandro era in estasi con la testa appoggiata al divano e gli occhi chiusi, quando mi dedicai alla punta arrivò anche serena e a turno cercavamo di ingoiare quel cazzo, ma inutilmente, più della cappella era impossibile, ci dedicammo a quel pompino per più di 10 minuti, il cazzo era teso in modo impressionante con tutte le vene in vista, io serena ci guardammo per capire chi lo avrebbe preso per prima, ma visto che i jeans d serena erano talmente stretti che sarebbe stato difficile toglierli rapidamente, ne approfittai e con un balzo in stile gazzella ero sopra Ale, spostai di lato il tanga e serena preso in mano il cazzo e sputando abbondantemente sulla punta lo posizionò all’ingresso della mia figa bagnata all’inverosimile, lentamente cominciai a scendere, sentivo la cappella aprirsi la strada, salirmi nella pancia inesorabile tra i godimenti miei e di Ale che subito disse ...