1. Fate e vampiri 3


    Data: 26/04/2021, Categorie: Sentimentali Autore: Trilly, Fonte: EroticiRacconti

    Aprì gli occhi e si rese conto, con enorme sorpresa, di essersi addormentata. Eppure lei non dormiva senza un reale bisogno di recuperare le forze e, soprattutto, non dormiva di notte. Si alzò a sedere, realizzando in quel momento di avere addosso una delle coperte che aveva portato per la cenetta e di sedere sulla tovaglia. Le luci appese ai rami erano ancora al loro posto a illuminare romanticamente l'ambiente. « Oh, vi siete svegliata. » Si voltò verso la fonte di quella bella voce. Eddy, con indosso i pantaloni e la camicia, sedeva a pochi passi da lei. Aveva i capelli sciolti e spettinati, le gote rosse e un sorriso dolcissimo sulle labbra. « Non pensavo poteste addormentarvi così. » « Nemmeno io, a dire il vero. » « Inizialmente mi ero preoccupato ma il vostro volto era sereno e ho pensato foste solo stanca per... » Non riuscì a completare la frase e tornò a guardare il piccolo falò. « Mi avete messa vicino al fuoco. » notò finalmente lei. Lui la guardò con sguardo imbarazzato. « So che non vi piace, milady, ma ho pensato potesse asciugarvi i capelli. E non mi piaceva l'idea di lasciarvi lì, lontano da me. »Bella si mise una mano davanti alla bocca per soffocare una risata. Era troppo carino quando faceva il premuroso. « Vi ringrazio della gentilezza, milord. Ma, ditemi, come mi avete spostata dal bordo del laghetto a qui? » Lui mise un accenno di broncio, non gli piaceva che lei lo prendesse in giro. « Vi ho portato in braccio. Sono più forte di quel che sembro. » « ...
    ... Oh, ho notato. » rispose lei con voce maliziosa. Eddy tossicchiò un paio di volte per schiarirsi la voce. « Vogliamo passare alla cena? Non vorrei mai sprecare ciò che avete con tanta premura portato. » « In realtà grazie a voi io sarei già a posto. » La vampira puntò le iridi sul collo della fata lasciato scoperto della camicia non totalmente abbottonata. I fori dove i suoi canini erano penetrati nelle carni erano lì, ancora molto visibili. Forse le capacità rigenerative delle fate avevano qualche difficoltà a curare i morsi di vampiro. Le piacque aver lasciato quel segno come fosse un suo marchio. Eddy si chinò verso i vassoi di cibo che aveva tirato fuori dal cestino prima di entrare in acqua e ne prese uno. In esso c'erano della carne cotta e delle patate. Assaggiò un boccone e si voltò verso Bella « Molto buono. Ammettetelo, senza Kapplan sareste persa. » « Non posso negarlo. » confessò lei alzando le braccia in segno di resa. La coperta sulle sue spalle cadde all'indietro rivelando il suo invitante seno. Eddy distolse subito lo sguardo e la cosa la divertì. « Mangiate con calma, abbiamo tutta la notte. » lo rassicurò lei senza avere la minima intenzione di ricoprirsi. Prese a sistemarsi i capelli districandoli con le dita. Sapeva che era diritto della fata rifocillarsi un po' dopo la fatica visto che lei aveva già avuto questa fortuna. Ripensò al sangue di Eddy . Era stato ancora più buono di quanto si aspettasse, più buono di qualunque sangue di fata che avesse mai ...
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