Il vicino maghrebino p.3
Data: 27/04/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69
... ripulirsi come lei...
Ghaalib mi fece cenno di darmi da fare con la sua figa che era rimasta completamente esposta dalla mia parte. Dopo un po' di smanacciamenti e una leccatina, mi inginocchiai sul divano, la posizionai meglio a pecorina, e cominciai a stantuffarla con foga, quasi selvaggiamente, mentre lei continuava a mangiarsi il cazzone africano. Era la prima volta (per quanto ne so) che Vittoria aveva due cazzi contemporaneamente in corpo e, da come si muoveva, sembrava non dispiacerle affatto. Mugolava su quel cazzo senza sosta, mentre io glielo sbattevo dentro sempre più forte e Ghaalib glielo spingeva sempre più a fondo in gola.
Ghaalib ci fece fermare, si alzò e mi fece sedere sul divano; non capivo le sue intenzioni ma lo lasciai fare...
Poi fece sedere Vittoria su di me che si guidò il mio cazzo in figa in maniera quasi automatica e cominciò a salire e a scendere lungo il mio attrezzo, pompando sulle cosce. Quando Ghaalib si posizionò dietro di lei, finalmente capii cosa aveva in mente: la cosa mi eccitava ma mi turbava anche un po', non ero sicuro che mia moglie se la sarebbe sentita. Quando sentì che la cappellona nera le si appoggiava la buchino, Vittoria si fermò per la sorpresa, ma quasi subito riprese a cavalcarmi. Fu Ghaalib che le fermò il bacino con la mano libera, mentre con l'altra cercava di guidare il suo cazzo ad infilarsi nuovamente nel culo di mia moglie. Sentivo nella sua figa lo spazio che si riduceva, il mio cazzo fu quasi scalzato da ...
... quello africano che si faceva strada nell'anfratto più stretto della mia consorte, ma alla fine riuscì ad entrare, ed io riuscii a restare dentro nonostante la pressione enorme. Ghaalib cominciò a muoversi piano, mentre io ero quasi immobile per il fatto che Vittoria aveva smesso di fare su e giù e l'unico movimento in corso erano le spinte orizzontali dell'africano nel suo ano. Il volto di Vittoria era concentrato, come se ci stesse pensando a fondo a quei cazzi che le riempivano il bacino, come se li stessa ascoltando, ma in realtà non riusciva a pensare a niente, si sentiva piena come non mai e voleva godersi il momento. Io, anche se praticamente immobile, godevo dello strusciamento che sentivo dentro di lei tramite la mia appendice, e sentivo quanto ogni movimento era complicato per la quasi totale mancanza di spazio residuo all'interno del suo corpo.
Non ho idea di quanto sia durata questa scopata, comunque fu Vittoria a porre fine: ebbe un orgasmo così violento che le spasmodiche contrazioni dei suoi buchi fecero godere anche me e Ghaalib. Eravamo tre voci che urlavano insieme su toni diversi, come un accordo dell'orgasmo, fu la sensazione più travolgente di tutta la mia vita: Vittoria urlava il suo godimento a dieci centimetri dalla mi a faccia. Il suono mi entrava nel cervello senza passare dalle orecchie, ma rimbalzando direttamente nella scatola cranica: il suo orgasmo era il mio, le nostre tre anime si toccarono per un momento infinito attraverso il corpo di mia ...