L’avvocato di Arezzo 2 - Racconti Erotici

L’avvocato di Arezzo 2

Avvocato, c’è la dottoressa Marisa , faccia passare, avvocato sono le 18 io andrei, vada e chiuda io mi trattengo a discutere una causa con la dottoressa. Entro e faccio segno a Robert da stare zitto , chiudo a chiave la porta dello studio e mi spoglio rimanendo in calze e reggicalze e scarpe tacco 12 . Gli faccio segno di avvicinarsi sbottono i pantaloni e mi metto in ginocchio sul divano così il suo cazzo e’ all’altezza giusta per una spagnola Quando sento che è arrivato a venire mi interrompo , mi alz o e lo bacio , ti è piaciuto il saluto, è imperlato di sudore nonostante l’aria condizionata, si inginocchia e mi lecca le tette poi scende all’ombelico e infine alla fica dove si ferma per un bel po. Si alza apre un cassetto estrae un cazzo di gomma lo attacca con una ventosa alla scrivania irrora di lubrificante mi prende in braccio aprendomi i glutei con le mani e mi impala al cazzo di gomma poi mi mette il suo nella fica. La sua faccia e tra le mie tette , poi prende aria e mi dice “contenta”? Mi sento tutta piena , sto godendo così forte che ho il fiatone Mi mette a 90 sulla scrivania me lo mette nel culo mi prende per la vita con le mani e pompa con foga, viene riempiendomi di sborra Sistemiamoci e andiamo a cena poi torniamo in ufficio e continuiamo a esaminare la “causa” tutta la notte. Bella idea