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Racconto 8: Sorpresa
Data: 29/04/2021, Categorie: Etero Autore: 1945
... spinto per il suo essere. E adesso�.Cominciò con una mano a sbottonargli la camicia, poi la cintura, e mentre lui l�accarezzava passando dalla schiena ai glutei anche i suoi pantaloni scesero a terra. Quasi in contemporanea per ambedue, con un passo laterale, le scarpe furono scansate; i pantaloni ed il tubino erano a terra e lui rimase con un paio di boxer ed una evidente erezione.L� adagiò sul letto e cominciò a baciarla togliendole del tutto il reggiseno. Lei emise il primo gemito e chiuse gli occhi.Mentre lui le succhiava il capezzolo lei portò dietro la testa le mani.Intanto lui scendeva con viso e bocca. Lei gli fece subito capire il suo desiderio arcuando il bacino e chiedendo la sua lingua sulla passerina ricoperta dai folti curati peli.Vedevo l�eccitazione negli occhi di Lorena. Lui aveva ancora i piedi sul pavimento e si abbassò i boxer e scalciando li fece cadere ai bordi del letto. Ciò mi permise di vedere il suo cazzo. Nei tanti anni di spogliatoio maschile giocando a calcio o facendo altre attività sportive ne ho visti tanti ed il suo rientrava nella media come il mio. In quel momento era bello tosto e puntava verso l�alto.Leccò con piacere e ingordigia la figa di mia moglie che teneva le gambe allargate e con le mani era come se gli guidasse la testa sulla sua intimità.Aveva lo sguardo rivolto verso il cielo e godeva di quel trattamento.A me non l�aveva mai permesso.Dopo un po� Lorena lo spinse indietro e si mise seduta sul bordo del letto e lui fu invitato ...
... dolcemente in piedi .Aveva il suo uccello praticamente davanti al viso di mia moglie.Si avvicinò nuovamente a lei, prese la sua testa tra le mani e � glielo strusciò sulla guancia.Vidi Lorena sollevare lo sguardo guardandolo negli occhi, mettere entrambe le mani alla base di quel cazzo e dopo essersi umettata con la lingua le labbra lo prese in bocca, prima solo la cappella e dopo alcuni passaggi fino a dove poteva.Muovendo la testa su e giù in modo regolare lo inturgidì e lucidò per bene.Quel cazzo le scivolava tra le labbra e lei lo trattava da re. La sua lingua seguiva, picchiettando, il glande, quindi scendeva lungo il tronco sino ad arrivare alle palle che poi prendeva in bocca morsicandole con dolcezza.Quell�intenso lavoro di bocca di mia moglie aveva un fine rivolto a se stessa. Quando ritenne che il pene fosse pronto si rimise sul letto.Si sposta verso l�alto ed allarga leggermente le gambe in un muto invito. Lui sl mise sul letto e si inginocchia davanti a lei; inserisce la testa tra le gambe. Lecca , bacia e le succhia la clitoride facendole emettere gemiti di passione e trasporto. Lei lo tiene per i capelli spingendo la testa tra le sue gambe sino a che ad un certo punto lui agisce.Senza parlare la prende per un fianco con una mano, la gira e la abbassa a forza ; Lorena si ritrova splendidamente a pecorina.Si appoggia bene a lei ,si tiene il cazzo con la mano e guida la cappella alla figa . in un attimo, e senza fatica, è dentro la sua passera. Un soffocato "oooohhhhh ...