1. 053 - Lisa, il diario a luci rosse e l'incesto


    Data: 29/04/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... famiglia, seduti e semi sdraiati sul divano, ci siamo messi a guardare un vecchio film in cassetta, noleggiato da Blockbuster. Film intitolato �Ultimo tango a Parigi� con �Marlon Brando� e �Maria Schneider�. Molte scene di nudo e poi lui che possiede lei analmente spalmando sul suo buchetto posteriore del burro. Luca ed io abbiamo bevuto parecchio, lui mi versa del whisky e ci aggiunge del ghiaccio e poi fa altrettanto per se stesso. Dopo circa mezzora, mentre guardiamo il film, lui inizia ad accarezzarmi distrattamente le cosce, lasciate abbondantemente scoperte, dalla mia gonna corta e attillata. Non abbiamo capito bene, cosa sia successo di preciso, ma io so di certo che sono eccitatissima e mi accorgo che sotto il pantalone della tuta rossa, che lui indossa, si vede chiaramente la forma del suo pene indurito. Poco per volta, lui fa scivolare la sua mano sull�interno della coscia e sale verso la mia fighetta, mentre io, obnubilata dal whisky, lo lascio fare, rido come una stupida, sento un gran calore, che parte dalle mie parti basse e si propaga fino al cervello, poi ritorna indietro, facendomi bagnare sempre di più la figa. Mi trovo la mano destra a stringere il suo cazzo duro e poi lui, che si abbassa la tuta e le relative mutande, scoprendo così il suo grosso e lungo pene, lo vedo uscire svettante fuori dalla sua stretta prigione e muoversi a scatti, come se fosse dotato di vita propria. Devo ammettere che Luca ha proprio un bel cazzo, con la cappella lucida e ...
    ... violacea, di un bel po� più larga del fusto, ce l�ha leggermente ricurvo verso l�alto e vedo, dal sul piccolo taglietto, fuoriuscire una goccia di liquido trasparente che gli cola giù. Il mio cervello sempre più annebbiato dall�alcool, mi induce ad aprire, quasi inconsapevolmente, le gambe e lui, che di sicuro sopporta meglio di me i liquori, è lesto a infilarci una mano e a spostarmi le mutandine di pizzo nere, penetrando con estrema facilità tra le labbra della mia vagina, ormai strabagnata ed estremamente lubrificata. Lui si inginocchia fra le mie gambe spalancate e con entrambe le mani, mi sfila il perizoma, quindi, tuffa il suo viso fra le mie cosce e la sua lingua mi apre dolcemente e piacevolmente la mia piccola feritoia, la lecca a lungo nei pressi dell�orifizio vaginale, poi aiutandosi con le dita mi apre per bene le labbra e la punta della sua lingua, mi lambisce lungamente il clitoride. Io sono in estasi e parlo con la voce chiaramente alterata dall�alcool e certamente, anche dall�intenso piacere che provo in quel momento�������.�Luca, eh, eh, non si lecca la figa a tua sorellaaa, eh, eh, eh, porco fratello maialee.�Lui allora smette di leccarmi e mi prende per i fianchi tirandomi, fin quando la mia vagina è sul bordo del divano, poi il suo cazzo duro contro l�apertura della mia figa e poi la spinta e il suo cazzo che scorre piacevolmente dentro di me. Mi penetra e contemporaneamente mi attira verso di se, io sento il suo grosso cazzo scivolare con un piacevolissimo ...