1. 1967 Un estate meravigliosa 4


    Data: 29/04/2021, Categorie: Sentimentali Autore: mimmo51, Fonte: EroticiRacconti

    Eravamo arrivati alla vigilia di Ferragosto, Giorno tipico contadino, infatti quel giorno si dava fuoco a tutta la sterpaglia e quegli oggetti non più utilizzabili. Poi col tempo passo per diventare un giorno da ricordare divenne un giorno importante iper la chiesa iun giorno di festa. E i fuochi che i contadini accendevano per fare sbarazzo,, divennero anche un segno gioioso per indicare che l'estate stava finendo. Ormai non avevamo paura della madre di Paola avevamo le spalle coperte da Bruna, e tutti noi partecipavano alla raccolta della legna, il pomeriggio trascorre frenetico, si montavano piccole tende canadesi perché c'era l'usanxa tra i giovani di fare il bagno a mezzanotte e poi dormire così fuori casa . Paola ci mise tanta opera di convincimento con sua madre, a risolvere il tutto fu Bruna che convinse con la sua partecipazione alla festa e che avrebbe fatto compagnia è tenuto lontano i pericoli. Ma che pericoli potevano intervenire eravamo organizzati.l'appintamento l'avevamo per le 21,30. Cenammo ogni una a casa propria per poi trovarci sulla spiaggia. Le danze erano già cominciate e man mano che passava tempo arrivavano molti giovani che andavano ad allarga il cerchio, Cantavamo felici anche noi Paola stretta a me e Bruna un po' più in là con Franco, poi dissi andiamo a fare il bagno vedrete è bello perché l'acqua è calda. Ci incamminammo verso il mare appena eravamo con l'acqua alle caviglie cominciai a schizzare e correvamo come per inseguirci e bagnarci per ...
    ... poi tuffarci nuotavamo alla lluce dei fuochi accesi . Raggiunsi Paola nuotammo un po' poi lei sì fermo'armeggisndo con le mani, si avvicinò a me come una gatta che fa le fusa, una gatta in calore. Si avvicinò a me abbracciandomi era senza costume sentivo perfettamente la figa strusciarmi su una gamba. Non persi tempo mi levai anch'io il costume e lei si infilò rapidamente abbracciandomi, io avevo il cazzo ancora moscio ma che fu basto' na strusciata ed era già operativo. Lei era attaccata con le gambe ai miei fianchi sentivo col cazzo perfettamente la ffica spalancata pronta per essere penetrsts, entrai in confusione , le dissi non ho il preservativo, un po' più distante gli altri due stavano già scopando, quello che meraviglio' a noi due fu Bruna che disse: toglielo dalla fica un attimo prima di sborrare. Questa frase più illuminante aprirono altri orizzonti sessuali. Guardai Paola lei mi disse che voleva provare anche se hai un cszzo mostruosamente enorme, era diventato duro come una gamba di una sedia , prese lei l'iniziativa afferrandolo in mano cominciando con la mano sinistra a segarmelo io infilai due dita nella figa ero interdetto se romperà la membrana con le mani o col cazzo, fu ancora lei che si punto ' la capocchia del cazzo nella figa e poi con un colpo di reni se lo fece entrare, il godimento che lei provava era grande era avvinghiata e con le mani attaccata ai miei fianchi tirava con forza facendo sforzi per farselo entrare non urlava ma si lamentava quando ...
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