1. Chi è Semiramis


    Data: 01/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Semiramis

    ... comandasse per ricevere quella spinta sessuale a motivarmi. Inoltre tra gli accordi lei mise al centro il suo godimento. Per il momento io non dovevo più penetrarla, e lei non mi avrebbe masturbato o praticato sesso orale, io invece dovevo farlo. Volle anche che io non venissi sempre nei nostri giochi sessuali all’inizio quasi mi chiese un’astinenza tale da poter avere un orgasmo solo una volta al mese poi ridusse perché mi vide visibilmente preoccupato. Il giorno seguente, essendo domenica, avremmo potuto provare questo nuovo stile di relazione e per questo mi disse che prima di iniziare quella sera mi avrebbe concesso un bel orgasmo. Aprì il comodino al suo fianco e prese il lubrificante che usavamo di solito, scherzava dicendo che quello che stava per fare era utile ad affermare il suo predominio su di me. Io ero molto eccitato e lei sapeva cosa dire, mi fece sentire umiliato e sottomesso sin da subito. Si infilò tra le mie gambe e mi ordinò di alzarle in aria mentre ero sdraiato nel letto. Mi sputò sul cazzo e iniziò a segarmi poi, mi passò il lubrificante e mi disse che dovevo toccarmi i capezzoli come una donna. Godevo e la sua sega selvaggia era spettacolare come al solito. Così prese anche lei il lubrificante e mi ordinò di continuare la sega dicendomi che ora il mio cazzo non l’avrebbe più toccato e iniziò invece a toccarmi il buco del culo. Ora stavo davvero per impazzire e lei accorgendosene ribadì che comandava lei e che ero un porco sottomesso…quelle parole ...
    ... erano molto di più di una scopata per me così il dito iniziò ad entrare, fece piano, sapeva come fare ed io le avevo sempre chiesto di farmelo anche perché lei era al corrente del fatto che più di una volta mentre ci masturbavamo sui porno gay mi ero ficcato qualche dito su e non solo, ma, ora era la prima volta che era lei a farlo. Iniziò a stringermi le palle, senza farmi male e mi ripeteva: “Ma che uomo sei” col suo ghigno da gran porca. Io allora fremendo dall’eccitazione le chiedevo:” Dimmi chi è che comanda” e lei subito: ”Io… muoviti a venire che non ho tempo per te”. Non lo ressi più, il cazzo aveva perso vigore a causa delle ormai due dita con le quali lei mi scopava il culo e che avevano contribuito ad accentuare la mia goduria e umiliazione, lei mi ripeteva, chiaramente eccitata ora, che avevo un cazzo piccolo che lei non voleva più segare. Mi diceva che dopo quelle dita in culo io le avevo consegnato quella poca dignità che mi era rimasta e io confermavo tutto…poi iniziai a sentire delle contrazioni che mi partivano dal culo, il cazzo tornò improvvisamente durissimo e sborrai, lei quasi incurante mi ripeteva che ormai solo le dita in culo mi avrebbe messo e che io potevo aspirare solo al permesso di segarmi con le mie mani. Quando i miei spasmi di orgasmo terminarono lei si chinò raccogliendo la sborra dalle mie mani e dalla mia pancia mi disse di aprire la bocca e me la fece colare lentamente sulla lingua mi disse, inoltre, che quella potevo considerarla come la sua ...