1. La colonia estiva


    Data: 01/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Roby ne

    ... anni, compagno di scuola di Roby S. e Marco, il classico piacione, alto 1,80 fisico normale capelli rasatissimi occhi scurissimi. Quella mattina ci alzammo alle 6 del mattino perché ci aspettava almeno 5 ore di camminata per arrivare al rifugio. Nonostante la fatica tra battute canti e scherzi riuscimmo a raggiungere il rifugio. Ricordo ancora che mangiammo il nostro pranzo al sacco in riva ad un laghetto meraviglioso, l’aria era freschissima e attorno a noi c’era un odore di erba appena tagliata quando vidi arrivare a cavallo un ragazzo bellissimo che avrà avuto all’incirca la nostra età con i capelli neri lunghi pareva altissimo e si intravedevano i suoi pettorali scolpiti per un’attimo incrociai lo sguardo con il suo e ne rimasi folgorata. Prosegui la galoppata verso valle e sparì dalla nostra vista. La partenza per rientrare alla nostra casa alpina era prevista per le 14 circa ma al momento di tornare fummo colpiti da un violento temporale e fummo costretti a riparaci presso i rifugio. Venne giù un vero e proprio nubifragio e fummo costretti a passare la notte nel rifugio. Per fortuna il proprietario aveva a disposizione una radio trasmittente e riuscì a comunicare con i nostri animatori nella casa che erano già in pensiero non vedendoci tornare. I gestori del rifugio era una coppia sulla cinquantina che furono molto gentili con noi preparandoci una cena frugale. E con stupore e gioia che scoprii che avevano un figlio, si proprio lui il ragazzo a cavallo che ci servì la ...
    ... cena. Dopo cena ci spostammo nella stanza ,che era separata dal ristorante, dove avremo dovuto passare la notte. Era una sorta di camerata dove avremmo dovuto dormire tutti insieme sia maschi che femmine, c’erano in tutto una decina di letti a castello con un’ampio spazio al centro ed un bagno abbastanza confortevole considerando dove ci trovavamo. Eravamo tutti seduti su un grande tappeto al centro della camerata di fronte ad una stufa a legna. Pier suonava la chitarra e noi cantavamo a squarciagola hanno ucciso l’uomo ragno ed i primi successi degli 883 quando ad un tratto sentimmo bussare alla porta. Andai alla porta e chiesi : Ale- ”chi è?” Dall’altra parte della porta una voce disse “Sono Dany fatemi entrare qui diluvia!!!!! Non ci potevo credere era il ragazzo a cavallo che ci portava alcune bottiglie di birra e qualche alcolico. Diede a tutti una bottiglia di birra e poi cominciammo a presentarci, lui si chiamava Daniel viveva tra i monti aveva 16 anni era alto 1,90 con un fisico pazzesco e con quei capelli lunghi neri che mettevano in risalto i suoi bellissimi occhi verde rubino. Noi gli raccontammo un pò di noi della nostra amicizia fraterna dei nostri rapporti di parentela e con chi andavamo a scuola. L’ambiente grazie anche alle birre si stava scaldando. Si scherza, si ride, ci si prende in giro, vola qualche cuscino ed ogni occasione è buona per andare a gambe all'aria e divertirsi un mondo. Guardando i miei amici mi accorgo che sono quasi tutti alticci … In quel ...
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