Sorpresa entusiasmante
Data: 02/05/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... subito da te. L�auto sfreccia correndo veloce sull�asfalto, perché sembra che tu abbia fretta di liberarti di me, io ti lascio sennonché smaltire il nervoso macinando chilometri mentre m�incanto a guardarti: al presente noto accuratamente il tuo profilo spigoloso, le tue braccia magre ma forti e le tue mani callose, nel frattempo penso che cosa posso realmente compiere per vincere le tue riserve, invece adesso sei tu che mi sorprendi con una domanda a bruciapelo:�Perché t�interessa così molto la mia felicità? Per quale ragione ti sta così a cuore�.�Perché siamo amici, te l�ho detto. Mi dispiace vedere l�assillo, il tarlo e il tormento nei tuoi occhi, mi dispiace vedere che ti comporti come quello che non sei�.�Ti rendi conto, che questo qualcosa che sostieni di vedere non l�ha mai notato nessuno?�.�Quindi ho ragione?�.�Io sono disposto ad ammetterlo, soltanto se tu confessi che non è solamente per amicizia, in quanto vuoi spingerti così in profondità. Non sta in piedi, te ne rendi conto, vero?�.Io mi morsico un labbro, mentre fingo di pensarci su qualche istante:�Va bene, giura però che quest�argomento rimarrà tutto dentro questa macchina�.�Va bene, affare fatto, contaci�.Finalmente vedo un leggero sorriso comparire sul tuo volto. In quest�istante siamo già davanti a casa mia, tu parcheggi e abbassi il finestrino, accendi un�altra sigaretta e rifletti su quanto stai per dire, sennonché con un gesto incollerito della mano decidi che è molto meglio non fermarsi ...
... per riflettere:�Elvira, ti ricordi il nostro primo bacio?�. Questa richiesta lealmente non me l�aspettavo davvero.�Certo che sì, come sai, il primo bacio non si scorda mai�.�Già, proprio come il primo amore, che nel mio caso coincidono�.�Stefano, ma io non volevo, per davvero�.�No, sta� ferma, lo so che per te non è così. So benissimo che vent�anni fa tu non mi amavi, avevi soltanto diciassette anni, però avevi già sofferto e sopportato tanto nella tua vita, perché cercavi soltanto qualcuno che ti proteggesse e che ti desse tutte le attenzioni che desideravi. Poi sono arrivato io e per me è stato un colpo di fulmine, perché pur d�averti accanto avrei dato qualsiasi cosa, qualunque, credimi. Dopo è stato così per un anno. Ti ricordi?�.�Io uscivo prima da scuola per utilizzare il tuo stesso autobus e quando avevamo orari diversi non mi presentavo neppure a scuola, dato che mi piazzavo sotto al tuo istituto e t�aspettavo là di sotto. Ti riempivo di regali e ti telefonavo un sacco di volte al giorno, parlavamo anche per ore a volte, di tutto e di niente, eppure mi bastava sentire la tua voce e i tuoi sospiri�.�Poi quelle numerose lettere. Ti ricordi per quanto tempo ci siamo scritti? Per non parlare di quanto ardentemente aspettassi il sabato sera e la domenica pomeriggio per fare con te una passeggiata mano nella mano, per accarezzarti i capelli e per guardarti, in quanto eri bellissima e lo sei attualmente. Che cosa dire poi dei rari e preziosissimi baci che mi ...