-
Una visita che in fondo non fu proprio sgradita
Data: 02/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Franco018.
... due, seguito dalle caviglie. Prendo l'altra:Sonia, la stendo a pancia sotto sul tavolo del soggiorno a pancia sotto. Poi le sollevo l'ampia gonna e le sfilo le mutandine. Lei mi osserva divertita, convinta che io voglio possederla ma si sbaglia: prendo un mestolo dalla cucina e la colpisco alle natiche, facendole arrossare in poco tempo con colpi decisi. Mentre lei comincia a piagnucolare, giocando sul farmi intenerire, non capendo soprattutto che quel gioco mi eccita molto, osservo con la coda dell'occhio Lara che diventa paonazza dal timore di quanto subirà lei e la sua amica. Il sentire i gemiti trasformarsi in grida, mi eccita moltissimo e, senza pensare minimamente a favorire con l'aiuto di un lubrificante, la sodomizzazione, le accosto il cazzo all'ano e glielo infilo tutto dentro facendola gridare dal dolore. Dopo che me ne sono venuto con una sborrata che non avevo mai avuto così intensa, le accosto il cazzo alla bocca e le ordino di pulirmelo bene. Prendo poi Lara e la stendo sul divano a pancia sopra e, toltele le mutandine, le spalanco le cosce e le infilo il cazzo in figa scopandola forsennatamente; quando poi sento che sto per godere, le sfilo il cazzo per metterglielo in bocca, ordinandole di succhiarlo, pomparlo ...
... fino al mio orgasmo. Dopo che me ne sono venuto, la giro a pancia sotto e la sculaccio con la mano tesa da procurarle maggiore dolore che lei manifesta piangendo. Io mi eccito nuovamente con una erezione di cazzo impressionante e, dopo averle leccato a lungo l'ano, la penetro col cazzo sodomizzandola intensamente. Lei grida dal dolore provato ma vado avanti fino a sborrarle tutto dentro il culo. Mi faccio pulire il cazzo con la lingua e, preso dal bisogno, le piscio in bocca provocandole poi un conato di vomito. La trascino fino al bagno e la lascio inginocchiata davanti al water ove lei vomita tutto. La lascio lì e vado a colpire con il mestolo l'altra che mi guarda con un'espressione di stupore, di timore, di paura. continuo a colpirla sulle natiche ma poi mi decido a girarla per aprirle le cosce allentando i lacci e le metto il cazzo davanti alla bocca che lei apre subito ma io le ordino di pomparlo fino a erezione compiuta e, quando lui è dritto, pronto a sfondarla, la scopo spietatamente senza riguardi fino a sborrarle sui seni alla fine del gioco. Vista l'inoltrata notte, le prendo tutt'e due per portarle una sul letto che ho a piano terra, l'altra la lascio sul divano e, dopo che ho mangiato qualcosa , me ne vado a dormire