Così, iniziò con un gioco troppo aud
Data: 28/12/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
La abbracciai quasi a proteggerla. La pelle era calda, scossa da piccoli tremori.Le infilai la mano direttamente su un capezzolo. Ero a dir poco sorpreso nel sentirlo tanto teso. Quella sua perversa eccitazione mi contagiò trasgressivamente: “Siamo stati folli giocare questa storia. “Pan mi guardò sgranando gli occhi ancora segnati dal trucco pesante con cui Alfredo l’aveva preparata per l’esibizione ai giapponesi.“... ti rendi conto? Per ridarti le foto ti vuole vedere girare nel suo locale mezza nuda come questa sera? se ci fosse qualcuno che ti conosce? Hai pensato a questo”. La sentii fremere ancora di più, sembrava ancor più spaventata. “..e se anche gli lasciassimo le foto potrebbe farle vedere a chiunque….. ci siamo messi in un bel casino”“Non voglio che quelle foto circolino con il rischio che qualcuno le possa vedere - disse Pan - ….Piuttosto vado a fare la cameriera nel suo locale…”Sentirla così fragile, arrendevole, completamente diversa da come era ogni giorno, aumentava la mia eccitazione ed incoscientemente dimenticavo ogni rischio che avrebbe potuto nascondersi dietro quell’avventura.“Magari truccata con un taglio di capelli diverso , nessuno potrebbe riconoscerla” intervenne perfidamente Alfredo “Del resto sono qua per questo se ora me lo permettete la preparo per il suo nuovo appuntamento come mi ha chiesto Sushimi, per calarla nella parte di chi passerà le sere nel suo locale, per saggiare la sua disponibilità, che deve essere assoluta”Anche se quelle ...
... parole mi sembrarono minacciose e senza via d’uscita, in quel momento avrei pagato chissà cosa per vederla trasformata in una cameriera sexy sculettare servire tra i tavoli di un night club. Allo stesso modo mi incuriosiva vedere quelle foto per le quali sarebbe stata disposta a tutto pur di riaverle.“va bene – mi rivolsi ad Alfredo – la può preparare come vuole, quelle foto sono molto compromettenti e le dobbiamo riavere”Alfredo sorrise. Pan mi guardò fissa negli occhi “ le buttiamo subito, non voglio che neppure tu le possa vedere”Quella sua determinazione accrebbe la mia curiosità, ora ero troppo curioso di vederle, dovevo trovare il modo per farlo. E l’importanza delle foto per lei si accentuò quando sottovoce le ripetei : “ ma saresti veramente disposta a tornare da Sushimi nuda su un tassi come ti ha chiesto?”Pan abbassò gli occhi “non penserai davvero che potrei farlo? Ritorniamo da lui, prendiamo il rullino delle foto e farò ciò che mi chiede , poi sarà finita li”Alfredo che aveva seguito tutto commentò che i patti non potevano essere cambiati “Sushimi ti vuole vedere come ti ha chiesto ed io devo mandarti da lui con la certezza della tua disponibilità , quindi la signora se ne torna da Sushimi così com’è, d’accordo?”Le scostai i lembi della giacca . Pan non protestò . Mi lasciò ammirare il suo corpo, le sue tette ed i capezzoli tesi dall’eccitazione. “ Non posso, ho già fatto abbastanza, è troppo ,abbandonata su di un tassi, nuda calze e reggicalze, non vorrai farmi ...