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E' divino,farsi scopare dal cugino
Data: 04/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: culosardo, Fonte: Annunci69
Ogni estate con la mia famiglia andiamo a trovare i nostri parenti che vivono in campagna. Li, infatti, abbiamo podere dove siamo soliti fare vacanza con i miei zii e miei cugini. Siccome lo spazio non è molto siamo un po' costretti a dividerci le stanze e, in particolare, sto con mio cugino Gianni un bel ragazzo di ventinove anni piuttosto muscoloso. Una calda notte d'agosto verso le due stavamo chiacchierando sul letto matrimoniale che è nella nostra camera. Eravamo entrambi con addosso solo i boxer per la calura eccessiva. Gianni mi ricorda che l'anno precedente aveva nascosto nel comodino della stanza un pacchetto di riviste pornografiche e se mi volevo divertire potevo prenderle. Aperto il cassetto presi le riviste e incominciammo a guardarle uno attaccato all'altro sul bordo del letto. Le nostre erezioni non erano nascondibili dai boxer. tra le riviste noto che ce n'è una gay e incomincio a sfogliarla con interesse. Mio cugino rimane imbarazzato, forse si era dimenticato di toglierla e proprio per questo mi disse confusamente :- era allegata insieme con un'altra rivista.... Volevo buttarla via ma me ne sono dimenticato....-. Bugiardello porcello!. Proprio nel mezzo del giornaletto sopra una foto molto erotica c'era una evidente macchia di liquido seminale.- come la spieghi questa allora?- gli dissi con fare complice. Non sapeva che dire il maialino e perciò per toglierlo di imbarazzo e per fargli capire le mie intenzioni diedi una leccata alla macchia ...
... giallognola del pornazzo. Lo vidi ancor più stupito e il membro sotto i boxer sembrava sempre più gonfio. Gli presi l'organo genitale in mano attraverso la stoffa e gli dissi a bassa voce:- ogni tanto piace anche a me stuzzicarmi il sederino....-.Sembrava sollevato da queste parole. Lo feci sdraiare sul letto. Incominciai a dare dei baci alla montagna che era avvolta ancora dalla stoffa. Mi aiutò a sfilarsi i boxer e potei così ammirare la sua mazza: saranno stati almeno venti centimetri di piacere solcati da delle grosse vene che lo rendevano più nodoso, le palle grosse rendevano estasiante la visione. Ancor più bello fu il momento in cui con l'indice e il pollice glielo scappellai : il glande violaceo era brillante dagli umori i quali emettevano un profumo di sesso che mi fece perdere la testa. Appoggiai le labbra sulla cappella (come era calda!) e molto lentamente m'infilai tutto il cazzo quasi fino ai coglioni. Nel risputarlo mi soffermai sulla cappella e con grande ingordigia gli passai la lingua intorno alla cappella e tutto quei liquidi viscosi che raccattai li misi in bocca e li degustai prima di ingoiarli facendo una espressione felice che mio cugino notò. Mi ributtai sul cazzo ricominciando spompinarlo alla americana ovvero senza usare le mani ma solo la bocca , la lingua e la gola. Sentivo la nerchia che pulsava dentro la mia bocca e questo faceva bagnare anche il mio bastone. Gianni mi prese per la nuca e dava il tempo alle mie ingoiate, e ogni tanto non mi faceva ...