Confessioni di una ragazza troia al suo ex
Data: 05/05/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Cigno Nero
... pecorina e ha iniziato a scoparmi da dietro. L� unica cosa che gli ho chiesto è stata quella di non mettermelo in culo per via delle mie ragadi. Mi ha penetrato da dietro, ma nella fica, e mentre lo faceva mi mordeva la schiena e mi strizzava le tette da far male. Ma ogni dolore a quel punto aumentava solo il piacere. A quel punto gli ho detto che avrei fatto tutto ciò che voleva e mi ha risposto che era quello che avrebbe voluto sentirmi dire. Ha allungato una mano verso il comodino, ha preso il cellulare e ha fatto uno squillo. Pochi secondi dopo ho sentito la porta alle nostre spalle che si apriva. Mi sono girata e ho visto entrare un ragazzo con in dosso solo un paio di boxer. Continuando a scopare, tutta ansimante, ho chiesto chi fosse. Mi ha detto che era il suo coinquilino e che gli sarebbe piaciuto se avesse partecipato anche lui. Avrei fatto davvero qualsiasi cosa in quel momento. Allora ho sfilato il pene di Said, mi sono alzata e sono andata verso l�altro ragazzo. Gli ho chiesto il nome e mi ha detto di chiamarsi Ramon. Poi gli ho sfilato i boxer e, sebbene non avesse il pene grosso come quello di Said, era comunque di dimensioni notevoli. Ho iniziato a leccarglielo ed aveva un sapore simile a quello di Said. Mi sono bagnata ancora di più, tanto che sentivo le goccioline della mia eccitazione scivolarmi lungo le cosce. Ho preso Ramon per mano e l� ho condotto verso il letto. L�ho fatto sdraiare e mi sono messa sopra di lui. Me l� ha messo dentro subito e mi ...
... ha fatto gemere. Si muoveva veloce dentro me che ero grondante di umori vaginali. Said, che era rimasto lì a guardare, ad un tratto mi ha detto, sorridendo malizioso, che si sentiva escluso. Allora gli ho proposto, mentre Ramon continuava a stantuffare dentro di me, di mettersi davanti che così glie lo potevo prendere in bocca. Lui invece mi ha detto che preferiva penetrarmi. Io ho esitato un attimo per via del mio problema di ragadi anali. Gli ho detto che non volevo prenderlo in culo perché mi faceva troppo male. A quel punto Ramon ha avuto un�idea inattesa. Da sotto di me, tenendo il suo pene dentro la mia fica, lo ha tirato verso il basso allargandomi la mia povera patatina. �Vedi un po� se trovi un po� di spazio� ha chiesto poi a Said. Io ho guardato Ramon negli occhi mostrando un po� di preoccupazione. Avevo capito che cosa avevano in mente. Sentivo Said che cercava di aprirsi un pertugio tra le mie grandi labbra e il pene di Ramon. Avevo una paura matta ma anche un�eccitazione a livello massimo. Ed è forse per quello, per il fatto che ero umidissima e scivolosa, che Said è riuscito a farsi strada nella mia patatina che ormai era diventata una patatona. Due cazzi contemporaneamente nella mia fica. Un dolore atroce me intervallato da orgasmi multipli. Li sentivo entrare e uscire, a volte contemporaneamente a volte alternandosi. Dai miei capezzoli durissimi avevano fatto capolino due gocce di una sostanza trasparente. Forse per via della troppa eccitazione. Ho ...