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Il venditore ambulante 2 -l'antipasto- x
Data: 06/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio
Il week end passò in fretta e le lezioni presero il via, cosi come le conoscenze con alcuni colleghi. Poco dopo qualche giorno avevo già un gruppetto di sei persone con le quali, oltre a seguire le lezioni insieme, sentivo frequentemente per scambiare appunti e appuntamenti per aperitivi. Mi trovavo molto bene in loro compagnia, erano tutti simpatici. Durante quei giorni però sentii pure Enrico, si fece vivo scusandosi dell’atteggiamento e invitandomi a rivederci appena fosse possibile. Non fu l’unico, anche Edoardo mi scrisse spesso durante quelle giornate, il nostro rapporto andava sempre crescendo entrando più in sintonia e confidenza. I nostri argomenti si ampliarono anche riguardo al sesso, il banchiere aveva molte più curiosità. Cominciò a domandarmi cosa si provava a stare con un uomo, cosa mi piaceva del sesso orale e perché mi sentivo cosi attratto da lui. Devo dire che giocai bene le mie carte di fronte a tutti quegli interrogativi, lasciavo spazio alla sua immaginazione cercando di incuriosirlo. Il week end era alle porte e io non avevo preso alcun impegno, neppure un aperitivo con i sei. Quel venerdì sera trascorsi la serata in appartamento tra televisione, libri e computer. Effettuato l’accesso in chat trovai Hantaro (Edoardo). -“Allora hai fatto da bravo in questi giorni?”- domandò -“Certo, sono monello solo se vengo stuzzicato”- -“E come bisogna stuzzicarti?”- -“Chi lo sa.. bisogna vedere e valutare di persona”- -“Questo week end sarò in ...
... città”- disse -“Vuoi che ti prepari la cena?”- -“Ah ah vuoi indossare il grembiule da cucina?”- “Solo a patto che qualcuno poi lo sciolga”- -“Sei furbetto”- insinuò -“Diciamo che so cosa voglio”- -“E cosa vorresti?”- -“Devi scoprirlo da solo”- -“Non mi dai nessuno indizio?”- domandò -“No no, niente..”- -“Va bene, ..Domani hai impegni?” -“No, sono libero”- -“Ci vediamo per cena?” domandò lasciandomi spiazzato -“Si perfetto, non vedo l’ora”- -“Mangiamo da me, cosi stiamo tranquilli e ti lascio ai fornelli”- -“Siiii, ma senti per quanto riguarda il grembiule però… “- -“Dimmi pure che c’è, ora non vorrai dirmi che non sai cucinare?”- -“Sotto il grembiule metto o non metto le mutandine?”- -“Ahahahah scemo! ..Come stai più comodo tu” rispose con sorriso Ridemmo come due bambini e ci demmo appuntamento per l’indomani sera. Quella sera non volevo sfigurare, tirai fuori dall’armadio la camicia bianca e il pantalone scuro. Profumai tutto il corpo e dopo essermi depilato spalmai la crema in ogni angolo. Dovevo conquistarlo, era l’occasione giusta. Intorno alle venti il telefono squillò –“Sono giù, scendi”-. Spensi le luci dell’appartamento e raggiunsi Edo in auto. –“Buonaseraaa”- dissi entrando in auto –“Buonasera a lei cuoco”- scherzo lui. –“Facciamo un aperitivo?”- , -“Si ci sta prima della cena”-. Ci dirigemmo al pub del primo appuntamento e sedemmo al solito tavolo. Quella sera era un po’ più affollato e la musica alle casse alta, ...