Anniversario in tre
Data: 06/05/2021,
Categorie:
Lesbo
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: suve
... staccai.- No, scusami, io non ho mai baciato una donna, non so se sia giusto con Claudio di là�� -- Rilassati Antonella, non c�è nulla di male a baciare un�amica, tu mi piaci, mi piaci molto�-E mi baciò ancora. Questa volta non ressi, con la punta della lingua mi leccava piano le labbra. Le dischiusi appena e la mia lingua uscì a incontrare la sua. Fu un attimo, mentre Aurora mi slacciava la giacca del tailleur sotto la quale avevo solo l�intimo. Con la mano s�impadronì del mio seno carezzandolo e io mi sentii ancora più eccitata, la mia micina stava iniziando a bagnarsi, la situazione era intrigante quanto inaspettata.Aurora con entrambe le mani mi fece salire la gonna sino alla vita. Con le dita scese a carezzare la mia micina da sopra il perizoma. Fu la resa definitiva. La mia bocca si spalancò accogliendo la sua lingua vincitrice e ci baciammo profondamente scambiandoci saliva a colpi di lingua, duellando ora nella mia bocca ora nella sua, e le sue dita ora avevano scostato la stoffa e erano profondamente dentro di me.Stavo godendo, la testa che mi girava, una sensazione di caldo insopportabile. Ancora pochi tocchi sapienti e venni, venni sulle sue dita bagnandole completamente, venni nella sua bocca succhiandole la lingua, venni sulle sue spalle a cui mi aggrappai tremante per non cadere, sentendo le gambe cedere.Mi ripresi lentamente mentre Aurora con un sorriso ironico si portava le dita alla bocca succhiandole.- Sei squisita �mi disse.Mi diedi una rinfrescata e ...
... uscii con lei tornando al tavolo. Claudio appariva preoccupato.- Ci avete messo un�enormità, che è successo? -- Discorsi tra donne caro il mio maschietto, e se farai il bravo te ne metteremo a parte���. -Rispose Aurora e io vedendo un significato diverso da quel che poteva comprendere Claudio sentii un brivido corrermi lungo la schiena.Uscimmo dal ristorante dopo aver saldato il conto e Aurora ci sequestrò, nel senso che non diede peso al nostro diniego al suo invito a casa sua, poco distante, per il bicchiere della staffa e mettendosi in mezzo a noi due a braccetto con entrambi ci trascinò lontani dall�auto. Dopo pochi minuti eravamo nel suo appartamento, arredato con gusto molto femminile, e seduti sul divano stavamo sorseggiando altro vino bianco fresco.- Claudio, lo sai che la tua mogliettina poco fa al ristorante mi è venuta sulla mano come una cagnetta? Non mi aspettavo fosse così calda, anche con te è così eccitabile? -Aurora disse la frase come se chiedesse dove volevamo andare in vacanza; io rimasi a bocca aperta, Claudio quasi si strozzò col vino.- Vuoi dire che nel bagno voi��� tu��.. �Mi guardò e avrei voluto scomparire, ero ancora frastornata dai recenti avvenimenti, dalle mie reazioni, da Aurora che mi si fece vicina e mi abbracciò sbottonandomi la giacca.- Sì caro mio, ho ficcato le mie dita nella micetta di Antonella e le ho ritirate fradice, tra l�altro ha un sapore squisito, non trovi? -La situazione come la conversazione era surreale, io e ...