Mancato trio
Data: 06/05/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: MarcoSXX
... sua semplicità nel vestire ,metteva sempre in risalto tutta nella sua interezza la bellezza del suo corpo, lavorando in un mercato non mancavano mai gli sguardi gli interessamenti degli sguardi dei maschi che notandoli, prima con fastidio poi a poco a poco mi elettrizzavo a vedere gli occhi porcini degli uomini che si soffermavano, indifferenti dalla mia presenza, sulle tette e sul sontuoso culo di mia moglie . Quelli sguardi famelici , a poco a poco, iniziarono a procurami delle sconosciute forme di erotismo e con il passare del tempo aumentavano, ora non mi dava piu fastidio gli sguardi su mia moglie, anzi cercai di non perdemi niente e a Laura non sfuggì questo particolare di non poco conto. La cosa venne ripresa ed argomentata una sera nella nostra carmera da letto, fu lei a farmi notare che si era acconta che io ero molto attento e compiacito del fatto che lei era all'attenzionata di molti chienti, dicendo questo allungò la mano verso il mio cazzo che era eretto come il marmo, si avvicino' baciandomi è mi sussurrò all'orecchio: porco!! quella sera si chiavò alla grande, nel nostro letto era entrato uno spirito diverso di erotismo non sisdegnato da entrambi....ci assopimmo stanchi non prima della ormai ritale inculata e quella sera il suo bel buco di culo era piu pieno di sborra del solito. Questa nostra scoperta era diventata un rituale che poi potato a letto si fatasticava nel nostro rituale amoroso, cosi si è giunti a parlare di altri cazzi che nella nostra ...
... fantasia irrobustivono sempre di piu le nostre serate, notando che il nostro rapporto era diventato sempre piu' focoso. Da qualche anno a questa parte, dopo che la scrisi avvolse anche il nostro settore, i guadagni non erano più quelli di prima , la concorrenza sleale dei venditori stranieri ebbero un impatto negativo nella nostra attività, si stentava molto di più, ma non vi avevano alternative diverse per il sostentamento e continuare a mandare avanti la nostra famiglia. Anche se con molta ritrosia e contrarietà nel mercato ci si conosceva tutti, non con tutti si creavano simpatie o antipatie , lì era una lotta nel vendere ,noi Italiani, si era diventati pochi, nell'osservare tutte le regole ,gli stranieri clandestini ,per loro era concesso tutto. Anche tra loro ci possono essere persone diverse con cui si può creare un rapporto dove possono nascere delle situazione di rispetto reciproco. Vicino alla nostra postazione di vendita, accanto a noi, da qualche tempo, vendeva i suoi oggetti piu strani un profugo africano in suo nome era Atzu. Con il passare del tempo si ebbe modo di istaurare un dialogo , nei momenti delle pause lavorative ci raccontò la sua storia ci ha commossi. Atzu era partito dall'africa, lasciando la sua numerosa famiglia e la moglie che doveva accudire e gestire tutto con i pochi soldi che il marito mandava dall'Italia. Atzu era un omone di quasi due metri, nero come la pece, portava nei suoi occhi neri tutte le sofferenze passate nei suoi quarantanni di vita ...