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Un giorno di fine primavera
Data: 07/05/2021, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu
Preludioè tarda primavera, quasi estate. C�è il sole ma ci sono anche le nuvole. Sono sul prato del giardino che circonda la mia villa seduta sulla sdraio e sto leggendo un libro. Un poco distante c�è un'altra sdraio con sopra mio figlio; anche lui è intento a leggere un libro che, in seguito, scoprirò essere un racconto erotico. Siamo soli. Mio marito non è più di casa; saranno circa 10 anni che abbiamo divorziato. Si è fatto abbindolare da una ragazza di molto più giovane di me. All�inizio della loro storia la ragazza avrà avuto 18 anni. Lui oggi ne ha 40. Io ne ho 34; sono una MILF che ha un corpo che è una corazzata e con armi tutte efficienti. Sono alta 175 cm, bruna, capelli castani e lunghi fino a metà schiena; i miei occhi sono di un blu notte; ho una bocca non piccola ma nemmeno molto grande con labbra rosee e carnose; due gambe ben modellate che sembrano colonne di bianco marmo che fanno da sostegno ad un culo molto prominente (90 cm di circonferenza) da sembrare un mandolino capovolto; il mio inguine è coperto da una folta foresta di neri peli che nascondono il nido in cui agli sparvieri piacerebbe trovare ospitalità; un torace non molto ampio che ospita due magnifiche gemelle (IV taglia 110 cm di circonferenza) che, nonostante abbiano allattato per circa un anno un famelico cucciolo d�uomo, sono ancora dure e vincono la forza di gravità. Sembrano due mongolfiere in cima alle quali ci sono due grossi capezzoli che ...
... fungono da detonatori; quando mi vengono i cinque minuti li sottopongo ad una crudele tortura; li strizzo e li torco fino a provocarmi dolore misto a piacere. Non indosso mai il reggiseno, mi piace tenere le tette libere da costrizione. Raramente le sostengo con reggiseno di quelli a coppe aperte. Quando vado in città e passeggio per le vie sento gli sguardi degli uomini e anche delle donne spogliarmi anche se non ho quasi niente da farmi togliere. Siamo in giugno e oltre a non indossare il reggiseno non ho nemmeno le mutandine. Mi piace sentire gli spifferi d�aria fra le cosce e mi piace vedere le mie tette ondeggiare come fossero boe in balia di onde marine. Dopo che mio marito mi ha lasciata ho odiato gli uomini poi ho incominciato a giocare con loro come il gatto fa con il topo. Anche se il desiderio di ospitare uno di loro nel mio letto mi ossessiona. Un pensiero che riuscivo a tenere lontano perché ho un figlio da crescere. Poi un giorno, per puro caso, mi accorgo che sono oggetto di attenzioni anche da parte di mio figlio. Siamo in salotto; sto seduta sul divano e lui mi sta di fronte seduto in poltrona. D�un tratto mi accorgo che mi sta guardando fra le gambe. Come mio solito sono senza slip. Intuisco che dalla sua posizione può benissimo arrivare a vedere il centro del mio inguine dove la folta foresta di peli (sono una pelosona) fa bella mostra di se e nasconde la mia passerotta. I suoi occhi sono accesi e brillano. Riconosco in quello sguardo quello che ogni uomo mi ...