1. L'incontro


    Data: 09/05/2021, Categorie: Etero Autore: DolciPerversi

    L’incontro fu casuale. Come tutte le cose belle, fiorì per caso. O per quello strano destino che vivifica nelle persone belle.
    
    Cominciarono a conoscersi, esplorarsi.
    
    E trovarono fantasie e desideri comuni.
    
    “Il suo sperma bevuto dalle mie labbra era la comunione con la terra. Bevevo con la mia magnifica
    
    esultanza guardando i suoi occhi neri che fuggivano come gazzelle. E mai coltre fu più calda e lontana e mai fu più feroce il piacere dentro la carne.”
    
    Fu questa poesia di Alda Merini a farli conoscere e riconoscere. Adoravano entrambi quelle parole.
    
    Le vivevano così: bere lo sperma del proprio uomo è troppo eccitante. E’ bergli l’anima. Un premio che Diana voleva e doveva gustarsi. Per godere.
    
    .
    
    Si incontrarono una sera, dopo tanto chattare e tanto stuzzicarsi, una passeggiata abbracciati, come se si conoscessero da molto tempo. Fregandosene di tutto, si baciarono, le labbra attaccate, le lingue appassionate; scorreva la saliva tra quelle bocche, fondendo le loro anime, i loro cuori ed eccitandoli senza freno alcuno.
    
    Una pizzeria per cenare, dove tra sguardi provocanti, le mani si carezzavano e piedi stuzzicavano. Ripartirono, ma troppa passione c’era tra loro.
    
    Lui le toccava i suoi grandi seni, dai jeans le sfiorava la fica, e lei gemeva.
    
    Lei guardava la sua erezione, e si eccitava a toccarlo mentre lui guidava...
    
    -Trova un posto tranquillo, ti prego! - le disse Diana
    
    Si fermarono in uno spiazzo isolato.
    
    -Ci vedranno? - disse ...
    ... Samuele
    
    - Che importa! - le rispose lei, cominciando a baciarlo appassionatamente ed ad abbracciarlo forte.
    
    Tirò giù i sedili e tirò fuori i suoi grandi seni che lui succhiò e leccò avidamente...gemeva forte Diana. Molto forte. Sì stupì lui di questo.
    
    Con un dito le entrò sotto le mutandine: era un lago, un lago di orgasmo!
    
    Lui sospirò dal piacere, eccitandosi ancor più, sentendo che quel dolce sapore era tutto per lui e leccò avidamente le sue dite piene di quell’incanto.
    
    -Fammela leccare, ti prego! -le disse Samuele
    
    Non aspettava altro lei, si tolse le mutandine, e lui cominciò a leccarla.
    
    Usciva a fiotti, e lui lo raccoglieva nella sua lingua mischiandola alla sua saliva. Beveva il sapore della sua donna...e lei gemeva...gemeva...
    
    -Scopami, ti prego! - le disse Diana
    
    Lui si mise sopra di lei e cominciò a scoparla...piano poi forte...e lei era tutto un gemito e un lago…era così aperta che quasi le sembrava fosse immerso davvero dentro ad un lago. Un lago di orgasmo e di piacere.
    
    -Più piano ora... -fammi venire così!
    
    E così fu.
    
    La penetrò piano guardandola negli occhi, baciandola e baciando i suoi seni, con movimenti dolci.
    
    -Sto per venire!
    
    -Vieni mia troia!
    
    E venne! E quanto venne! Senti scendere il suo orgasmo tra le gambe, rimase basito Samuele da quanto orgasmo aveva. Erano bagnati entrambi. Molto.
    
    Lo tolse.
    
    -Ho sete! -le disse lei
    
    Fammi bere, ti prego!
    
    Scese giù con la testa, il suo cazzo l’aspettava. Mugolando forte, con ...
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