1. Before the White


    Data: 11/05/2021, Categorie: Etero Autore: Rebis

    ... Abbastanza da rendergli decisamente desiderabile quella giovane.No! Non poteva farlo: sarebbe stato come essere come quelli che l�avevano portata a prostituirsi� Notò che si era irrigidito.-Ehi, che succede?-, chiese lei. Lui non trovò risposta. O meglio, le risposte c�erano ma erano veramente imbarazzanti. Infine decise.-Niente� Io�-, la guardò. Per un istante rivide lei, la ragazza che lo aveva portato a dannarsi.Poi l�illusione scomparve, lasciando solo la realtà.-Io sono un po� stanco e credo che anche tu debba dormire. Ormai &egrave la�-, si fermò, guardò l�orologio più vicino, -Le due di mattina.-, disse. Lei annuì.-Sì, un letto ci sta.-, disse. Improvvisamente lui si accorse di come Laura lo guardasse. E capì.Il letto non sarebbe servito a dormire. Parte di lui ne era lieta, sebbene sorpresa.Un�altra parte invece avrebbe solo voluto non sentirsi così profondamente inadeguato.La ragazza sorrise. E lui pensò di star facendo una figura veramente da idiota.-Io� &egrave passato un po�. E poi non voglio che tu ti senta in dovere di farlo.-, disse lui.-Non mi sento in dovere: per me sei stato un eroe. Quante persone avrebbero avuto il coraggio di fare qualcosa del genere? Marcel fa parte di una rete, ci saranno ripercussioni.-, disse lei.Lui annuì. Capì che aveva scatenato qualcosa che difficilmente avrebbe potuto fermare. In più di un senso, aveva dato inizio a una catena di eventi che avrebbe cambiato molte cose.-Capisco.-, disse. Improvvisamente si accorse di essere ...
    ... eccitato. Lei lo abbracciò.-Grazie� grazie di tutto.-, disse. I loro visi erano vicinissimi. E l�uomo pensò che forse per sopravvivere al dolore, al male che aveva sentito tanto a lungo, fosse necessario anche concedersi qualcosa. Permettersi di osare. Si avvicinò appena. Laura non si ritrasse, anzi, lo baciò. Il bacio fu qualcosa di strano, folgorante ma lento. L�universo dell�uomo andò fuori fase.Ricordò cose che pensava di aver scordato. Mosse le mani, accarezzando le spalle avvolte dall�accappatoio e le braccia. Risalì e ridiscese lungo la schiena. Il tutto mentre la sua bocca esplorava e veniva esplorata. A occhi chiusi sentì che voleva, doveva possedere quella donna.-Il letto &egrave lontano, ma il divano va bene.-, disse la giovane. Lui si trovò perfettamente d�accordo. La ragazza forse avrebbe voluto diversamente ma lui decise di concedersi un po� di scena. Prese in braccio Laura che reagì con un risolino.-Posso avere l�onore, madame?-, chiese. Lei sorrise, deliziata.-Assolutamente.-, disse. Lui la adagiò sul divano, pochi passi dopo. L�accappatoio svelava piccole parti dell�anatomia della ragazza. Bocconcini, antipasti volti a stuzzicare una fame che l�uomo sentiva sempre più grande. Lei si permise di togliergli i vestiti. Ammirò i tatuaggi sulle braccia poi scese. Glielo tirò fuori con rapidità estrema.-Lo voglio�-, sussurrò. Oh, anche lui la voleva. L�accappatoio volò sul pavimento.La vista di Laura nuda gli suscitò un�istantanea reazione. Accarezzò con dolcezza quelle ...
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