1. 14 Nisan [cazzo e biscotti al cioccolato]


    Data: 12/05/2021, Categorie: Anale Masturbazione Tabù Autore: Bradi77, Fonte: xHamster

    ... avvicinata di un passo, e il pacco me lo ha repentinamente sistemato lei, facendo tanto di occhioni quando si è accorta del Soldatino Mezzo Sveglio.Prima il caffé, poi il pompino, esattamente in quell'ordine. Sissignora, signora dalle grandi tette e dal tanga in mezzo a due chiappone che mollami, io le devo leccare adesso o svengo, cazzo.Prima di iniziare a ciucciarmelo, mentre preparava il caffè, mi ha raccontato di come riuscisse a venire di culo quasi senza nemmeno toccarsi la patata. I nostri accordi non prevedevano il sesso anale, ma io non sono mai stato uno che pone limiti alla provvidenza, gente: quel che cade dal cielo, io lo colgo. Soprattutto, sempre che la foto rendesse fedelmente la realtà, se si tratta di un fiorellino tanto ben disegnato. Ma altrimenti mi sarei accontentato, e glielo avrei leccato lo stesso, e che si fotta la foto, che cavolo.Mentre mangiavamo qualche biscotto al cacao lei mi ha raccontato di quella volta che si era fatta scopare da tre uomini: lei era follemente eccitata dall'idea di essere al centro dell'attenzione di tre maschietti, ma era rimasta delusa dal fatto che loro le erano sembrati più impegnati a non toccarsi le palle a vicenda durante la doppia penetrazione che a pensare a lei. Mi aveva fatto ridere, ma me lo aveva anche fatto diventare tipo durissimo, nonostante la stanchezza."Oggi è il giorno dello Shalosh Regalim", mi ha detto addentando un biscotto.Sembra il rumore di uno che fa i gargarismi, ho detto io.Lei ha riso e quasi ...
    ... si è strangolata. Ha tossito. Le tette hanno ballato un bel po', e io cominciavo a sentirmi strano, con ancora tutti i vestiti addosso e quelle tette davanti agli occhi da guardare e non toccare. Poi lei mi ha mostrato il biscotto al cacao: "Il cibo proibito è sempre il più saporito", ha sentenziato.Se mi stai chiedendo di leccarti il buco del culo, le ho detto, guarda che mi ci hai già convinto da un pezzo. Cibo proibito, molto saporito, biscotto marrone... sono in grado di cogliere le similitudini.Lei ha riso ancora: "Ma no, è per via del lievito".Mi tocca ammettere che non ci sto capendo un cazzo, ho detto io, e lei ha riso e ha fatto ballare le tette così tanto che avrei potuto cominciare a menarmelo e venirle sul tavolo. Che movimento."Il lievito, dai. E' il 14 Nisan".Ah, ho detto io. Lievito. Guarda che ci capisco ancora meno di prima, ma in compenso adesso comincio a pensare alla candida vaginale, e mi si addormenta il Soldatino, ti avviso. E poi scappo dalla finestra urlando.Risate, caffé sulla tovaglietta in plastica, tette che ballano, lei che si china a prendere uno strofinaccio da un cassetto, dandomi le chiappe, Soldatino ancora in piedi. Io ciondolo sulla sedia e mi permetto una risistemata di pacco, tanto lei è girata di spalle. Cioè, di chiappe. Insomma.----Lei si ricompone, siede accavallando le gambe, e la vestaglia fruscia. Mi guarda dritto negli occhi, apparentemente molto seria."Sono ebrea", dice.Vorrei ben vedere, con un nome come il tuo e con un cognome ...
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