1. I miei primi passi da schiava


    Data: 13/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Francescaschiava

    ... decisi di obbedire.Quella sera mi vergognai da morire: era un compleanno in discoteca dove c�era parecchia gente e tutti mi guardavano mentre ballavo. Si vedeva molto bene che ero senza reggiseno, infatti le tette mi ballavano in modo incredibile comunque mi muovessi. Qualche amica mi chiese come mai ero senza reggiseno io dissi perch&egrave mi sento più libera. Loro mi risposero dicendo che sono una troia. Mi vergognai da morire.I giorni successivi furono tremendi il fatto di dovermi masturbare due volte al giorno e di non poter venire mi ha portato a uno stato di eccitazione permanente che si cominciava a vedere sempre di più fino a che mi accorsi che i miei umori erano fuori dalle mutande e colavano lentamente lungo una gamba, il che mi preoccupò visto che il mio collega si era accorto che c�era qualcosa di strano,anche se non capiva cosa.Seppur con enorme difficolt� arrivò sabato dove successe un altro evento che mi sconvolse: il mio padrone mi ordinò di ballare col più sfigato della compagnia uno che non avevo mai cagato neanche di striscio.&egrave stata una serata che non dimenticherò facilmente. Dopo una mezzoretta di esitazione ho trovato il coraggio di andare da lui e chiedergli di ballare, mi ha detto subito di si e abbiamo iniziato.All'inizio era un po incredulo ma vedendo che io ...
    ... ballavo e gli ero molto vicino ha preso sempre più confidenza.Con il passare del tempo le sue mani erano sempre più sicure, mi prendeva per i fianchi e il contatto con la pelle mi ha fatto eccitare, ormai davvero mi basta unniente per venire.Ho iniziato a strusciarmi con lui, e l'eccitazione mi ha fatto perdere il controllo, gli strusciavo il sedere e anche le tette, che essendo libere erano ormai eccitatissime.Dopo una mezzoretta mi sono resa conto che due amici mi stavano guardando e mi sono vergognata tantissimo. Gli ho detto che volevo riposarmi, ma lui mi haaccompagnato su un divanetto ed &egrave rimasto con me.Li ci ha provato spudoratamente, mi ha messo una mano sulla coscia e a quel punto non credevo ai miei occhi, mi sono sentita più troia che mai, il mio corpo ha risposto d'istinto aprendo le gambe.Lui lo ha visto e mi ha sorriso non mi sono mai vergognata tanto, ha continuatoad accarezzarmi l'interno coscia fino a quando per fortuna (e un'altra montagnadi vergogna) una mia amica da lontano mi guarda e sorride, alch&egrave riesco atornare in me e dirgli che si deve fermare.Dopo aver passato indenne la serata ho capito che c�&egrave l�avrei fatta a raggiungere i dieci giorni, ormai so che potrò realizzare il mio sogno e diventare una delle sue schiave, servirlo per me &egrave un grande onore. 
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