1. Water sex


    Data: 13/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: milella700

    ... parlando di cose futili
    
    -"l'acqua oggi è proprio limpida, vero!?"
    
    -"si mamma...e anche un po' freddina!"
    
    -"vero...non restare troppo a mollo che rischi di raffreddarti!"
    
    Mentre dialogavano sentii il piede di Gina che mi accarezzava il cazzo con tanta ma tanta insistenza.
    
    Annalisa ci lasciò e ritornò in spiaggia ed io stavo per seguirla ma Gina mi trattenne
    
    -"perchè te ne vuoi andare!? non è bello stare qui in acqua!? e poi quello che faccio...non è ancora più bello!?
    
    -"ma ti rendi conto!!!? tua madre se ne può accorgere!"
    
    -"ma smettila! credi che non ho capito che te la stavi inculando? Hai ancora il cazzo duro! Che bello!
    
    Restai senza parole e recitai la parte del tipo serio mentre mi godevo i giochini acquatici della puttanella.
    
    -"Allora...dimmi ti piace come ti faccio il piedino? Sono brava o no?
    
    Mi passava il collo del piede sotto le palle e poi con la punta delle dita mi pressava sulla cappella.
    
    -"te lo sento proprio duro...ma non posso sapere quando vieni quindi avvertimi!".
    
    Mi stuzzicava sempre più intensamente con quel piede e in più mi fissava negli occhi con aria compiaciuta tipica di quelle donne che hanno raggiunto il loro scopo erotico.
    
    Ogni volta che sentiva sotto la pianta il mio cazzo ...
    ... duro emetteva dei sospiri:
    
    -shhhhh mmmhhmmm shhhh ahhhaashhhh mmmmhh....
    
    Dopo una decina di minuti passati così sentii che stavo per venire e con aria estasiata le dissi:
    
    -"sto quasi per schizzare!"
    
    -"nooo..aspetta!!!!"
    
    Prese un lungo respiro e velocemente si immerse sfilandomi via il costume.
    
    Si avvinghiò con un braccio intorno alla mia vita poi con l'altra mano mi scoprì la cappella fino in fondo e si ficcò il cazzo in bocca.
    
    Sentivo il calore della sua bocca, la lingua morbida e il fondo duro della gola sulla punta del cazzo.
    
    Risalì in superficie per riprendere fiato e guardandomi disse:
    
    -"che cazzo enorme che hai! Dai schizzami in bocca che me lo bevo!"
    
    -"ok"
    
    Appena tornò sott'acqua diedi uno sguardo verso la spiaggia e assicuratomi che Annalisa non ci vedesse afferrai la testa di Gina e la spinsi verso il mio ventre.
    
    Mi aveva provocato così tanto che volevo farle sentire tutta la mia incazzatura!
    
    Le spinsi il cazzo fino all'ugola e quando iniziai a schizzare le tenni la testa attaccata a me impedendole ogni movimento.
    
    La lasciai solo quando ebbi schizzato l'ultima goccia.
    
    Quando risalì aveva il fiatone e mi disse:
    
    "Me l'hai schizzato tutto giù in gola! ha ragione la mamma a chiamarti maialino!".. 
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