Ospedale - Racconti Erotici

Ospedale

Capita a volte nella vita, per un problemino, d'essere ricoverato in ospedale. Noia e preoccupazioni per il lavoro costellavano i miei pensieri.

Entro il primo giorno e conosco il mio compagno di stanza, un signore anziano verso gli 80 anni.

Ci si presenta a lui ed i familiari. Guarda caso tra chi lo accudirà ci saranno le figlie ed una badante sudamericana. L'età di tutte tra i 38 ed i 45 anni.

Passano i giorni e poco alla volta chiacchiero un pò con tutte quelle che si danno il cambio.

La sudamericana molto sensuale e professionale, qualche battutina io a cui lei rispondeva ridendo e additandomi come un furbetto. Fisico bellissimo, seno meraviglioso, ogni tanto il vecchietto si appoggiava al suo petto e lei mi strizzava l'occhio dicendo "ah vedi il signore come sta comodo !!".

Con queste premesse ero speranzoso ma per ben due nottate la bandante s'addormenta sulla sdraia lontano dal mio letto e mai che si fosse svegliata o volesse chiacchierare.

Una delle figlie un fisico mozzafiato da pin up !

Più timida della sudamericana ma avevo il sospetto che sotto sotto covasse molta passione, sospetto che purtroppo non ho potuto verificare, non c'è stato verso di farle fare una nottata in stanza.

Un'altra figlia sui 44 anni, una bella donna, mora, distinta ma meno timida e socievole.

Ci si salutava sempre, qualche chiacchiera del più e del meno, lavoro, famiglie insomma i convenevoli più classici.

A differenza della sorella, lei si presta a fare ...

... l'assistenza notturna.

Arrivata una certa ora, il padre s'addormenta, io e lei rimaniamo a chiacchierare.

Lei mette la sdraia tra i due posti letto così a poter parlare senza problemi.

Passano le ore anzi volano, si parla del più e del meno, noto che c'è sintonia, mi piace quando una persona parla e non ha problemi ad esprimersi. Mi attraeva ! Ogni tanto pensavo: "che fare...provo a baciarla ? e se si incazza ? sai che sfuriata con suo marito la mattina dopo per poi non dire che sputtanata con me e mia moglie"...mah.

Io son sempre stato audace...ma questa volta non sapevo come comportarmi anche perchè non c'erano discorsi ambigui e particolari che mi potessero far capire qualcosa.

Notavo solo questo suo gesticolare con le mani...mmmh

Iniziai anche io a farlo mentre parlavo, il mio scopo era toccare le sue dita...

Qualche volta ci siamo sfiorati, un paio di volte le ho preso la mano e lei un momento di sospensione per poi ripredere a parlare. Poi ... non ero comodo, basta ! Afferro la sedia e la avvicino a me.

Ora siamo vicini, le accarezzo i capelli il collo lei continua a parlare per l'emozione.

La bacio. Lei farfuglia qualcosa sul fatto che è una donna sposata proseguo e cede completamente.

Lei seduta con dietro il padre che dormiva.

Io steso sul letto che controllavo che non entrasse qualcuno.

Le lingue che si intrecciavano vorticosamente.

Tocco il seno, provo ad entrare nella camicietta ma lei non vuole.

Le tasto la fica, provo anche in ...