1. Anime dannate 9 Bastone e carota


    Data: 14/05/2021, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... si strofina la gonna e cammina verso ilmio ufficio, Bussa e senza aspettare risposta entra;- Di cosa hai bisogno?- Di te...- Non &egrave vero.- Sbagli, ho molto bisogno di te.- Ieri sera non dicevi così!- Ho detto che non c'&egrave spazio per l'amore, non, che non ho bisogno di te.Riflette.Nel frattempo, io, giro attorno al tavolo e le vado accanto accarezzandole icapelli;- Vuoi davvero solo scopare con me?- Per ora si, credo sia la cosa migliore e scendo ad accarezzarle la schienafino al sedere.- Sei un bastardo, non ho bisogno di te per scopare.- Neanche io di te, ma, quello che abbiamo fatto insieme, &egrave stato bello.E scendo ad accarezzare oltre il sedere per poi risalire tra le sue cosce efermarmi sul suo pube.Lai ha un tremito e si appoggia a me;- Sei un bastardo..E si lascia accarezzare.La sento umida, proprio come speravo;- Il tuo corpo dice che sono un tipo di bastardo che ti piace...E spingo un dito a cercare il miele.Lei, a quell'intrusione emette un sospiro e mi spinge le unghie nella schiena,allarga leggermente le cosce per lasciare spazio alla mano, alle dita, geme;- Sei un bastardo...E io insisto approfittando della sua resa.Spingo la falange fino all'inverosimile e con il palmo appoggiato al perineo,la sollevo e la deposito sul mio tavolo.I sospiri misti ai gemiti di sorpresa piacere, sono le sue ultime difese.Delicatamente, le allargo le gambe e senza aspettare oltre, mi tuffo a bere ilsuo nettare, comincio da sopra gli slip inzuppati, poi, con i denti, ...
    ... sposto ocerco di spostare il tessuto, lei, viste le mie difficoltà, scende con la manoe le sposta decisa e mi lascia libero di bere alla fontana.M'immergo in lei e mi nutro del suo piacere.La clitoride dura e indifesa viene assalita e torturata, le sue gambe sopra lemie spalle sono sempre più abbandonate.Le sue parole sempre più isteriche e incomprensibili.Le sue mani accarezzano la mia testa.Secondi interminabili, minuti infiniti, eccitazione all'apice- Dio che bello... -&egrave l'unica frase che riesco a capire.Aumento il ritmo, un dito furtivo si bagna dei suoi umori e per la prima voltascivola a giocare con il perineo e oltre stuzzicando il suo orifizio senza miaforzare o provocare.Aspetto l'attimo fuggente: quando sento il suo respiro rompersi e il corpotremare, forte della mia esperienza, solo allora, nel momento di non ritorno,nel momento di massimo piacere, la falange penetra decisa il suo rettofacendola sussultare nell'orgasmo.Rimango in lei aspettando che finisca le sue contrazioni fisiche, la falangesi &egrave mossa delicatamente cercando di non essere troppo invasiva, quandopercepisco che sta finendo di prendere profitto del suo piacere, escodelicatamente facendo finta di niente.Lei si accascia stesa sul tavolo e non parla, quando si riprende, salgo abaciarla, mi sono spogliato nel frattempo che lei, era stesa .Il sesso trova la sua strada e, questa volta dolcemente entra a cercare il suorifugio.Un sospiro legato a un gemito strozzato quando la bacio.Mi guarda ...