Un reggiseno troppo largo 3
Data: 14/05/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69
... a giocarci di lingua, a baciarlo, a sputarci su… succhiava come un'ingorda, lo prendeva tutto fino in gola, io godevo e molto pure, sentivo il piacere partire da fin giù le palle! All'improvviso si fermò e si alzò!
Convinto che dovessi scoparla per bene sul letto mi stavo preparando per accontentarla, ma lei mi prese per il cazzo e mi accompagnò in bagno. Arrivati vicino la doccia fu lei ad aprire le vetrate, chinarsi leggermente avanti per gestire le manopole dell'acqua calda/fredda quando, un getto d’acqua freddo la fece tirare in dietro su di me urtando sul mio cazzo! Abbracciatala da dietro, e con il mio cazzo tra le cosce, iniziò un gioco di strofinio, di movimenti sinuosi, fino a che la voglia di essere trafitta non l'ha fatta chinare in avanti facendomi entrare in quella figa che avevo sognato ed ora penetravo come una mia proprietà!
Lei, contro la doccia e a gambe aperte, riceveva nel suo corpo i miei colpi di cazzo prima lenti e poi sempre piu' forti, ansimava, godeva, soprattutto quando la mia mano scivolo' risalendo la sua schiena verso i capelli.
Li tirai leggermente lei ebbe un sussulto di dolore misto a piacere, quel piacere dell'essere posseduta, dell'essere dominata, come femmina, del sentirsi Troia! Mi guardava e ci fissammo per un po' con uno sguardo che era un racconto silenzioso di noi! Di colpo poso' la sua mano sul mio fianco e fece resistenza, quasi per fermarmi... cosi' fu, ma non appena fermo si sfilo' dal mio cazzo, si volto' e ...
... abbracciandomi ci scambiammo un bacio focoso.
Ma il suo intento non era solo quello, ma di portarmi nella doccia, la stessa doccia che gia' da un po' gettava acqua calda e vaporosa e mi ritrovai la sua spalla contro il mio petto, le sue mani sotto le mie a ridosso dei miscelatori, ed il suo lembo d'orecchio in prossimita' della mia bocca. D'istinto iniziai a baciare quel piccolo lembo, ad inumidirlo, a sfiatarci sopra, sentendo sempre quella pelle, che fino a quel momento era stata liscia e candida, diventare la classica pelle d'oca per il piacere e, per il piacere, la sua testa venne indietro su di me e da li continuai a baciarla. Le mie mani salirono andando sui suoi seni con i capezzoli lunghi e duri, e li cercai, leccandoli e succhiandoli.
La sua mano intanto non resto' inattiva, gia' aveva afferrato il mio cazzo massaggiandolo e segandolo per bene, era ben esperta nell'arte, spero per il suo Ivan di essere l'unico ad aver usufruito di quel servizio, comunque facendo scivolare anche l'altra mano sul mio petto, affondando le unghie, si abbasso', e poi inizio un lavoro di bocca che mi mando' completamente in estasi!
Succhiava, affondava, leccava, dalla cappella fino a tutto il cazzo, mi piaceva tanto e lei lo capiva dallo sguardo, dalle mie gesta, fino a che non senti' il primo colpo di sborra salire su e finirle sugli occhi, poi il secondo sulle labbra, e poi il terzo sul seno e poi si rialzò. Continuammo a giocherellare nella doccia, eroticamente parlando, e tra un giochetto ...