1. 056 - Giacomo e lo stupro della famiglia alla sorella vergine


    Data: 29/12/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... capannone era lungo una trentina di metri e loro avevano acceso solo l�ultimo lampione in fondo, ed erano in piena luce. Maria era completamente nuda, piegata in avanti, teneva i gomiti appoggiati alla ruota del trattorino, e si vedeva chiaramente che papà stava guidando con la mano il grosso palo di carne dura indirizzandolo al centro del buco del culo di sua figlia. Approfittando della semioscurità che ci avvolgeva, aprii di più il pesante portone in modo che tutti avessero modo di godersi la scena.Ci mancavano soltanto le poltroncine ed avremmo avuto l�impressione di essere al cinema.�Ahhhgggggg, papiiii, pianoooo, pianooo, mi sfondi il culoooo, pianooo, ti prego fai pianoooo!!!��Non gridare troia!!! Te lo sfondo si!!! Senti la mia cappella dentro il tuo pancino??? Bella bambina!!! Che spettacolo che seiiii!!!! Toh, toh, toh, toh, tutttoooo, te lo ficco tutto dentroooo!!!!Ti piace baldracca??? Dimmi se ti piace troietta di papà!!!!�����Siii, papiiiii, mi sento il culo che si spaccaaaa!!!! Toccami le tetteeeee, toccameleeee!!!!�Vidi alla mia destra, Simone che succhiava il cazzo ad Adriano e alla mia sinistra Lucia che giocava con la mamma, mi girai e vidi Giorgia che se ne stava in disparte, scandalizzata, non guardava volutamente nulla di quanto stava succedendo. Mi avvicinai, e lei, dapprima mi respinse, poi riuscii con un braccio a cingergli le spalle e assieme facemmo alcuni passi, allontanandoci dalla zona �rossa� Lei all�improvviso scoppiò in un pianto ...
    ... irrefrenabile, poi appoggiò il capo sulla mia spalla, io le accarezzai i capelli, la strinsi a me con affetto fraterno, le baciai la fronte, la coccolai a lungo. Mentre dal fondo della stalla , si udivano ancora gli incitamenti e le urla di lussuria sfrenata di Maria e papà, a pochi passi da noi, gli altri componenti della famiglia si univano e mescolavano in un silenzio religioso. Solo parole sussurrate e sospiri soffocati provenivano dal gruppetto a noi vicino. Facendo lo gnorri, abbracciai Giorgia con un braccio dietro la schiena e la guidai verso il gruppetto incestuoso. Sentii, da parte sua una leggera resistenza, ebbi la netta impressione che non volesse affrontare la realtà, che si rifiutasse di prenderne atto serenamente.Era refrattaria ad avvicinarsi alla scena del �crimine� ,ma io la trascinai dolcemente fino a piazzarci in modo da poter vedere tutta la scena. Lei stava con il capo reclinato e non alzava lo sguardo da terra: le misi due dita sotto il mento e combattendo contro il suo essere così recalcitrante, usando la massima delicatezza, gli sollevai il viso e la obbligai a guardare��..�Giorgia, tranquilla, nessuno ti fa del male, guarda anche tu, non c�è niente di male in fondo!!��Vorrei tornare dentro casa per favore�..��Giò, ma a te non piace il sesso???��Si che mi piace, ma con il mio ragazzo, noi ci tocchiamo solo e non facciamo niente altro!!! Noi non ci siamo nemmeno mai visti nudi, ci sfioriamo da sopra i vestiti! Hai capito??? E quindi, non voglio fare sesso con mio ...
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