1. Che scopate in quella sauna (parte 3)


    Data: 16/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: divisanera, Fonte: Annunci69

    ... il cazzo mezzo moscio che usciva dal culo impregnato dalla sborra, dal succo del culo e dal sudore.
    
    Solo a quel punto Giorgio si girò, aveva dietro di se altri quattro uomini che erano in piedi con i cazzi durissimi in mano. Uno di loro quasi gli comandò di accovacciarsi. Lo fece quasi come fosse in trance.
    
    Subito quegli uomini lo circondarono e continuarono a masturbarsi proprio davanti e intorno la faccia di Giorgio. Vennero uno dietro l’altro, gli sborrarono sulla testa, sugli occhi, sulle guance, sul naso, sulle labbra.
    
    L’unica cosa che gli rimaneva di fare era quella di tirare fuori la lingua e leccare tutto, quel sapore acre, salato, gli piaceva da matti, era il sapore di parecchie sborrate.
    
    Si alzò, in realtà un po’ indolenzito ma aveva ancora il cazzo durissimo, non era ancora venuto, le sue palle non si erano svuotate di nuovo.
    
    A quel punto avrebbe pure sborrato da solo, ma gli sembrò veramente uno spreco, dopotutto, aveva fatto godere parecchi maschi, possibile che non c’era nessun altro per sborrare?
    
    Tornò sulla panchina di marmo, poggiò l’asciugamano e si sedette, sentiva il culo aperto, la sborra che ancora gli colava. Davanti a lui c’era un uomo in piedi di spalle, appena questo si tolse, capì che si era appena fatto fare un bocchino da uno che era seduto e riconobbe il ragazzo con cui aveva scambiato quattro chiacchiere nell’idromassaggio che si puliva le labbra come se avesse appena gustato un pasto.
    
    Giorgio aveva il cazzo saldamente in ...
    ... mano, scappellato e durissimo.
    
    Il ragazzo lo guardò e gli sorrise, si alzò, si tolse l’asciugamano e, anche lui col cazzo duro, si avvicinò a Giorgio e con un movimento rapido, si girò e si sedette su Giorgio. Si impalò completamente, chinando la testa in dietro, appoggiandola alla spalla di Giorgio.
    
    “Ti ho visto prima prendere cazzi, mi hai fatto eccitare tantissimo, sei proprio un porco. Dammi tutto il tuo bel cazzone.”
    
    “Si, saltami sul cazzo, dai porco, impalati sul cazzo.”
    
    E così, appoggiandosi alle ginocchia di Giorgio, il ragazzo si impalava, sembrava quasi che avesse voluto anche le palle dentro di lui, quando andava giù, sbatteva con forza.
    
    “Cazzo, sto per sborrare”
    
    “Si, dai, vienimi dentro, voglio tutto il tuo succo, ingravidami porco, sborrami dentro.”
    
    A queste parole Giorgio venne per la terza volta in quella giornata. Fu una sborrata grandiosa, nonostante tutto riuscì a farne abbastanza da riempire quel culo.
    
    Solo quando il cazzo cominciò ad ammosciarglisi il ragazzo si tirò su, si inginocchiò davanti Giorgio e glielo prese in bocca.
    
    “Mmhh… che buono, fammi gustare le ultime gocce”.
    
    Giorgio rimase per un attimo inerme, pago della sborrata e delle scopate.
    
    “Adesso ci vuole l’ennesima doccia.” Disse.
    
    Si alzò, riprese l’asciugamano e si diresse all’uscita.
    
    “Ciao bello e… grazie.”
    
    “Grazie a te amico, quando vuoi.” Gli disse il ragazzo che poi prese subito in bocca un altro cazzo.
    
    Giorgio tornò alle docce, questa volta non ...
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