Un nuovo incontro speciale al parco giochi - Racconti Erotici

Un nuovo incontro speciale al parco giochi

... Sara.Andiamo avanti e lui chiede allora se il farlo in un luogo pubblico ha almeno del fondamento fra le mie fantasie o meno ed io rispondo "fra le fantasie si, ma chi non ha sognato almeno una volta di far del sesso in un luogo pubblico con la paura di esser scoperti?" domanda poi a Marco "ci avrai pensato anche tu credo.. o sbaglio?"Marco alla mia domanda annuisce e dice "si, io l'ho anche fatto in pubblico", lo guardo un pò spiazzata dalla risposta e ribatto "e dove lo hai fatto?" quindi lui risponde "in un cinema o in auto posteggiato a bordo strada" quindi rispondo "A.. beh in auto se non eri in centro ma in una strada fra i boschi lontano da case non lo conto come in pubblico.. però in un cinema.. beh quello si che è in pubblico". Marco a quel punto avvicinandosi a me dice "se ti va potremmo sfruttare quello scivolo dei bambini con il ponte, tanto ora i bambini non ci sono", poi porta una mano verso il mio sedere per poi accarezzarlo quasi sfiorandolo.Mi sposto appena e lui mi dice "sei forse fidanzata? o ti faccio schifo?" ed io rispondo "no, ne fidanzata ne mi fai schifo " ammetto osservandolo e lui ribatte "hai paura di farlo ed esser beccata?" ed io rispondo prontamente "no.. cioè.. mi piacerebbe ma non so se è fattibile qui" Marco vedendo la titubanza allora domanda "scusa se ti faccio questa domanda.. e puoi non rispondere, ma da quanto è che non ti fai una scopata?" io deglutisco prendendo tempo alcuni secondi prima di dire "beh saranno due mesi e mezzo circa ad ...

... esser onesta" e lui ribatte "e non vorresti rompere questo digiuno così lungo?" quindi ribatto "beh... forse si.. ma non so" a quel punto Marco cerca la mano per prendermela e muoverla sulla patta dei suoi pantaloni dicendo "se vuoi passare una serata divertendoti sai che lui ti desidera". Deglutisco diverse volte lasciando trasparire che vorrei farlo ma ancora mi trattengo al confessarlo quindi lui aggiunge "guarda, raccogli due piccioni con una fava.. porreresti fine al digiuno che stai vivendo e potresti provare la tua fantasia di farlo in un posto pubblico" le mani di lui poi tornano al mio sedere palpeggiandolo quindi tiro un sospiro e mi faccio accompagnare su quel piccolo castello da Marco. Arrivati su mi bacia e sussurra "lo facciamo quì sopra ok?", poi prendo confidenza e porto le mani alla camicia di lui cominciando ad accarezzargli il petto per poi dopo brevi istanti a slacciargliela mentre annuisco alle sue parole.Lui mi solleva la gonna sino in vita quasi ed una mano scivola verso l'interno coscia ed io apro appena le gambe per permettergli di raggiunger con più facilità il mio sesso. Le mie mani una volta sbottonata la camicia vanno a slacciargli i pantaloni e mi avvicino a lui sussurrando "però non diciamo nulla a Sara".Marco annuisce e nel giro di pochi minuti lui si trova con i pantaloni ed intimo abbassati alle caviglie e la camicia slacciata completamente, mentre io con la gonna arrotolata in vita, gli slip tolti e la maglietta sfilata ed appoggiata a terra ...