1. Situazione da sogno


    Data: 18/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: mensex81

    Qualche anno fa, in una Riviera italiana conobbi una ragazza di nome Angelica in un locale, alta circa 1,70 capelli rossi e ricci, fisicamente era una tipa normale ma aveva un fascino ed una sensualità fuori dal normale! Eravamo entrambi alticci e dopo un paio di bevute insieme ed una chiacchierata ci ritrovammo a salutarci con un arrivederci a presto e con lo scambio dei rispettivi numeri! Dopo qualche giorno ci risentimmo e decidemmo di uscire per prenderci un caffè e scoprimmo non solo di essere entrambi fidanzati con i rispettivi partner lontani ma anche con una gran voglia reciproca di osare, di oltrepassare quel limite di pudore che ci avrebbe dovuto fermare! Infatti, dopo pochi giorni ci organizzammo per andare al mare, era una giornata calda e ventosa; io ero decisissimo a cercare di capire fino a che punto lei si sarebbe spinta e quanto il mostrarsi la faceva eccitare: infatti,
    
    avevo portato con me anche un'arma "segreta" acquistata il giorno prima. Nel pomeriggio presi l'iniziativa: la spiaggia si era quasi svuotata ed i pochi presenti erano lontani e sonnecchiavano pigramente; noi eravamo distesi sui lettini affiancati e orientati verso il sole calante in maniera da cogliere anche l'ultimo raggio prima del tramonto. Io mi voltai verso, di lei, presi dalla borsa la crema abbronzante e dissi "Te ne spalmo un po'?" Speravo fosse la mossa gradita per rompere il giacchio e che fosse una cosa che le sarebbe piaciuta e che l' avrebbe fatto capire che mi stava facendo ...
    ... morire dal desiderio di averla! Lei infatti, rispose:"Certo!" girandosi su se stessa a faccia in giù sul lettino e slacciandosi il reggiseno del bikini. Prima le spalmai la crema, poi con movimenti lenti e profondi incominciai a massaggiarle il collo e le spalle, quindi indugiando delicatamente sulla schiena, feci compiere alle miei mani dei giri concentrici che allargandosi sempre più, arrivarono sempre più vicini alle mutandine del costume. Lei di tanto in tanto, emetteva dei leggerissimi sospiri di soddisfazione, mentre io spingendomi ogni volta più giù, giungevo a massaggiarle i glutei. Mi guardai intorno, nessuno sembrava far caso a noi e quindi continuai: le
    
    abbassavo sempre di più il costume e dopo un po' il culo della ragazza era quasi completamente scoperto! Le mie mani indugiavano sui fianchi e sui glutei, quando lei improvvisamente, sollevò di un poco il bacino: io capii al volo e con un movimento veloce le abbassai completamente le mutandine, fin quasi alle ginocchia! Emise un gemito sommesso, poi con un fil di voce, ma sempre lucida, disse: "Prendi un asciugamano e tienilo a portata di mano per coprirmi!"; infatti, sconvolto dall'eccitazione, non avevo assolutamente pensato a cosa avrei fatto se qualcuno fosse passato nei nostri pressi; obbedii, e ricominciai immediatamente a massaggiarle il culo ormai completamente nudo, esposto potenzialmente agli sguardi di chiunque ci avesse notato! Non me ne fregava niente di nulla e di nessuno, eccitatissimo m'infilai una ...
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