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Opera lirica
Data: 18/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Kyknox
... destra all’improvviso sbuca un altro cazzo gigantesco Chiara è atterrita, non ha ancora finito di farla si sente vulnerabile all’improvviso scatta una scintilla dentro di se decide di provare, in fondo che male c’è. Inizia anche lei a segare quell’arnese, prima con titubanza poi sempre con più decisione, Angelica nel frattempo aveva tirato fuori un preservativo dalla borsetta e lo aveva infilato all’anonimo pene ed aveva iniziato a fargli un bel pompino. Ora chi fosse entrato in quel bagno avrebbe trovato questa scena: Angelica in ginocchio sul pavimento che sponpinava un cazzo nero e Chiara che segava un grosso cazzo bianco. Quell’arnese cresceva a dismisura nelle sue mani in preda alla lussuria chiese ad Angelica “Hai un profilattico anche per me?” Angelica fece segno di no con la testa mentre continuava a fargli il pompino. Chiara cerca di resistere alla tentazione non sa di chi è il pisello e se prende qualche malattia? Oramai in preda al demone della lussuria decide di cedere ed inizia leccare quella meravigliosa asta. Prima lecca la base dove si trovano i coglioni e poi sale sempre più su fino alla cappella, lei che non aveva mai tradito il suo Davide ora si trovava li come una lurida cagna a fare pompini in un cesso. Angelica intanto si era piegata a 90° si stava facendo penetrare a pecorina la fica da quel magnifico cazzo nero e teneva le mani appoggiate sulle cosce di Chiara che era seduta sulla tazza del cesso, urlava dal piacere “Si SI conitinuaaaaaa….” in preda ...
... al piacere. Chiara non resta indifferente a quella scena “Ti prego fai chiavare anche me” “Scopati il tuo” “Non ho il preservativo” “Fammi finire e te lo lascio aaahhhh” dice ansimando. Viene copiosamente sul pavimento si sfila cambia posto con Chiara. Angelica si siede sul cesso e Chiara si mette a Pecora appoggiando le mani sulle cosce delle amica. “facevi tanto la senta ed invece anche a te piace scopare eh” disse sorridendo Angelica. Chiara spinse l’uccello del negro dentro la passera con facilità era ancora imperniato degli umori della amica, senti subito una scossa di piacere era elettrizzata, la penetra piano e poi sempre più forte, quel grosso cazzo la stava sventrando letteralmente, girò gli occhi all’indietro dal piacere. Forse aveva raggiunto il punto G per la prima volta e senza l’aiuto di quello sfigato del suo fidanzato,non aveva mai goduto così tanto in vita sua. Intanto Angelica si dava da fare con la bocca sul cazzo che pendeva alla sua destra, lo caccia in gola fino a strozzarsi non ha mai fatto un bocchino ad un cazzo così grosso in vita sua ha le mascelle doloranti. Chiara dal canto suo aveva deciso voleva provare quel grosso arnese nel suo culo non lo aveva mai concesso al suo ragazzo ma li il gioco valeva la candela. In preda alla lussuria sfila il fallo dalla farfalla e aiutandosi con la mano destra lo fa scivolare piano nel suo ano, con molta calma fiche non si sente sventrata, sente un getto caldo nel suo intestino “Cazzo si è rotto il preservativo” ...