1. Nuovo lavoro? parte 3


    Data: 19/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69

    Non feci nemmeno in tempo ad aprire bocca che in un secondo fu in piedi davanti a me ancora inginocchiato a terra. Mi prese per i capelli e cominciò a strusciare la mia faccia sulla sua patta facendomi sentire lo spessore e la lunghezza del suo cazzo, quindi mi spinse verso le palle, divaricò i pantaloncini e spinse il mio naso che fu avvolto da un intenso odore di sudore e piscio.
    
    “Ora inspira profondamente e poi fammi sentire la tua lingua che raspa i peli delle mie palle ripulendole dal sudore. Ti faccio un regalo da buon fratellastro: direttamente dalla fonte e non dagli slip”.
    
    Era più forte di me. La mia mente perdeva il controllo a quegli odori. Annusai profondamente più volte e poi mi schiacciai ancor più per arrivare più a fondo con la mia lingua assaporando anche con essa quel mix per me vitale.
    
    Non portava gli slip e così la strada fu più semplice per cercare di ripulire dal sudore la zona più ampia possibile.
    
    Tirandomi per i capelli mi allontano spingendomi indietro la testa e sputandomi in faccia.
    
    In un lampo si tirò giù i pantaloncini e il suo cazzo sobbalzò puntando dritto verso di me.
    
    “Ora pulisci bene la mia cappella che ho appena pisciato, poi scendi ingoiandone sempre di più. Devi farmi vedere se sei una brava puttana o se ti devo addestrare con forza”.
    
    Mi avvicinai a quella grossa cappella rossastra. La baciai sulla punta e con la lingua girai intorno alla base gustando quel forte sapore di piscio che mi provocava delle scosse che ...
    ... saettavano verso il cervello. Misi la cappella in bocca sempre lavorandoci attorno con la lingua scendendo lentamente alla ricerca di quel sapore che in punta piano piano svaniva con il mio lavoro di pulizia.
    
    “Guardami puttana. I tuoi occhi devono essere sempre aperti mentre ti scopo. Devo vedere nel tuo sguardo che mi implori di essere usato”.
    
    Lo guardai fisso negli occhi mentre ingoiavo ancora qlc cm del suo cazzo. All’improvviso mi prese la testa con ambo le mani e affondò nella gola spingendo con forza per entrare nelle mie tonsille. Mi sentivo soffocare.
    
    Cercavo di spingere la lingua verso il basso per fare più spazio. Mi mancava il respiro, Cercavo di spingere via le sue gambe. Mi sentivo avvampare. Un conato finalmente lo convinse a mollare la presa.
    
    Mentre ero piegato su me stesso alla ricerca di aria lui prese dal letto la boccetta di popper e mi ordinò di aspirare. Una, due, tre, quattro. Al mio rifiuto si mise alle mie spalle e qlc dalla scrivania mentre io rimasi immobile con la testa che mi girava. Mi prese alle spalle e mi ammanettò i polsi con le braccia incrociate dietro la schiena, con del nastro mi chiuse la bocca e con un braccio mi cinse il collo.
    
    “Ora vediamo se ti prendi questo popper brutto stronzo”.
    
    Strinse il mio collo strangolandomi fino a farmi mancare il respiro, per poi piantare sotto il mio naso il popper nel momento in cui cercavo disperatamente aria. Continuò con questo trattamento per 6 volte.
    
    Poi si mise davanti a me con il ...
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