Caro diario
Data: 20/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: BlackCat
GiovedìChe bello, non ci credo! Mr X mi ha chiesto di uscire!!!No, beh, non di uscire… mi ha chiesto se domenica voglio andare a fare un pic nic con lui. È la stessa cosa, però! È come uscire! Anzi, è meglio! Non vedo l’ora che sia domenica!Che cosa mi metto???? SabatoDomani!!!!! Domani il pic nic!!! Ho deciso per il vestitino viola. Anni ’50, con i bottoni davanti. Carino, leggero, mi sta bene, mette in risalto le mie curve… Grazie Natura! Fianchi e seno di giusta rotondità, golosi da afferrare e strizzare. Diversa sempre da quelle ragazze secche secche che vanno di moda oggi e mai che riesca a comprare una camicia che non riesco a chiudere i bottoni. Ma quanti sguardi ha attirato questo mio seno! E quante mani hanno attirato le curve dei miei fianchi e del mio culo…E so bene che a Mr X le mie curve piacciono parecchio! Mi guarda sempre come se mi stesse spogliando… come se stesse sbucciando un frutto, un frutto proibito.Non vedo l’ora che sia domani!!! DomenicaChe giornata! Caspita! Mi manca il fiato! Sono così … contenta, eccitata, soddisfatta, emozionata…Da dove cominciare?Mi è venuto a prendere alle 10, come aveva detto. Ha fatto tutto lui, sul sedile posteriore c’era un cestino con il pic nic: insalata di riso, prosciutto crudo, fragole, vino, bicchieri di vetro, posate vere… insomma, perfetto.Ha scelto un prato fuori città, tra i campi, un posto che non avevo mai visto prima. Ci siamo infilati in strade che… mah, non sapevo che esistessero. Poi uno sterrato. E mi dice ...
... “Scendi” “? Ma per andare dove? Non c’è niente qui!”Un viottolo tra campi coltivati. Si apre in un prato. Bellissimo! Con una quercia.Appoggia il cestino, stende una coperta. “Signora…” e fa un gesto per invitarmi a sedere.Un bicchiere di vino, ma siamo già sciolti, dopo 2 ore di macchina come potrebbe essere altrimenti?!? E nonostante tutto ho lo stomaco annodato! Mi piace da impazzire! Già so che non riuscirò a mangiare che un boccone! Che disdetta!Finito di mangiare rimette nel cestino le stoviglie. C’è ancora vino. Ci sono ancora le fragole.Mi stendo sorridendo.“Grazie, era una vita che non facevo un pic nic!” “Grazie a te per essere venuta. Avevo voglia di stare un po’ solo con te” nel farlo mi porge una fragola da mordere. Succosa, buona.La finisce lui. Ne prende un’altra. Segue il contorno del mio viso, il collo, mi accarezza con la fragola…. Scende nella mia scollatura, lì dove i seni si uniscono, dove con questo caldo ci sono alcune gocce di sudore… Si porta la fragola alla bocca e la mangia “Hai un buon sapore… ma vorrei assaggiarti meglio” Si abbassa su di me e mi bacia. Con il sapore della fragola.La sua mano scende al mio seno. Lo stringe. Poi segue il profilo del mio corpo. Al fianco. Lo afferra, ne saggia la consistenza. E scende. Tra le mie gambe. Si appoggia sul monte di Venere. Stringe piano, come per prendere il mio sesso. Mi sfugge un respiro più forte. La mia mano va alla sua nuca. La sua mano piano inizia a tirare su il vestito, accumularlo sopra la mia ...