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Bambola di porcellana
Data: 20/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: light78
... l'ombelico. Già pregustavo la sofferenza che da lì a poco avrebbe provato. Entrai con una spinta secca, violenta. La sentii urlare. Ritrasse il collo all'indietro. Il dolore credo fu lancinante. Sentii chiaramente le ossa strette del suo bacino: le risentivo ad ogni spinta, e ad ogni spinta provavo sempre più piacere. Prese la mia mano e me la spinse con forza sulla sua bocca. Credevo mi morisse, che la soffocassi. Io allora cominciai a spingere ancora più forte, ancora più su. Lei si contorceva ad ogni mia spinta, mordendo la mia mano ed inarcando il corpicino esile. Vedevo il cazzo, arrivava praticamente al suo sterno. I suoi capezzoli erano divenuti duri, grossi. Mi strofinavo su di lei. Le spinte non durarono a lungo, ma quanto basta per liberare tutta la mia rabbia. Sudavamo e tutto ciò era animale: venni con grande veemenza, un vulcano eruttò a tutta forza. Mi rialzai soddisfatto: lei cominciò a ripulirmi accuratamente e a rivestirmi, mentre ancora notavo che portava addosso i segni della mia violenza. Il suo cellulare in sottofondo già ricominciava a squillare. Mi accompagnò alla porta e mi diede un dolce bacio. Non tornai più da lei, e, a distanza di anni, mi manca un pò quella splendida, piccolae dolce bambola di porcellana. .