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Una bella giornata in ufficio
Data: 20/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: mariobergamo2009
... l’eccitazione crescere. Presi la collana di perle che indossavo, la raccolsi nella mia mano e la strofinai sul suo sesso. Lei godeva e si muoveva sotto di me strofinandosi sulla mia mano, poi presi le perle e una ad una gliele infilai nel voglioso pertugio. Ogni perla scatenava un gemito. Continuai ad assaporarla, a succhiarla a leccarla, mentre dal suo corpo penzolava una coda di gemme preziose. Lentamente iniziai a sfilarle, perla dopo perla fino a quando un urlo liberatorio annunciò il suo orgasmo. Riprese fiato, poi si chinò fra le mie gambe. Il timbro era ancora lì ad allargare il mio anfratto proibito. Lei lo sfilò e cominciò ad infilarci la sua lingua per poi salire dentro la mia fessura riempiendo il mio culetto con le sue dita. La sua bocca continuò a baciare e sollecitare ogni mio anfratto finché gridai di piacere. Mentre ero ancora stordita dall'orgasmo, lei si alzò, raccolse la sua gonna e senza nemmeno indossarla uscì dalla stanza. Quando fu sulla porta mi guardò e disse: «Ti aspetto domattina alle 9.00 nel mio ufficio e … senza mutandine». Poi sparì nuda, nel buio del corridoio rompendo il silenzio solo col rumore dei suoi tacchi a spillo. L’ufficio era deserto, aveva mandato a casa tutti i miei colleghi prima di raggiungermi, quindi nessuno di loro si era accorto di nulla. L’unico ad aver visto tutto era mio marito che si era divertito da morire ad assistere alle nostre effusioni. Prima di chiudere la video chiamata mi disse: «Spero che tu ora abbia una gran voglia di cazzo, perché è quello che ti aspetta appena varcherai la porta di casa – poi aggiunse - resta senza mutandine». «Lo sai che ho sempre voglia del tuo cazzo» Risposi vogliosa. E con il mio peccaminoso fiore ancora fremente di piacere, tornai a casa desiderosa di saziare ogni sua smania. .