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Giulia si scopre: A cena da mamma e papà
Data: 22/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Guacamole
... Arturo, cosa ne facciamo di questa troietta?- Così dicendo la tirò verso di se e le avvolse la testa fra le gambe bloccandola al solo movimento della lingua che si muoveva tra la rosella dell'ano e la vagina. Giulia sentiva ancora il sapore del cazzo del padre, e l'eccitazione mista alla paura di una punzione si faceva strada in un rivo di piacere che colava tra le sue gambe nude. -Questa volta l'ha fatta davvero grossa cara, guarda, ha la vagina piena sborra - Diceva arturo dopo aver infilato la mano dentro la passerina della figlia e mostrandola alla madre - sei proprio una puttanella Giulia, ah, si, continua troietta, entra più a fondo con quella lingua e non ti scordare dell'ano, da brava lecca non ti fermare- Sara era in preda agli orgasmi multipli e spingeva sempre più a fondo la testa di Giulia tra le sue gambe quasi soffocandola. -Giulia amore, sai cosa devi fare adesso vero? Bisogna soddisfare il tuo paparino, datti da fare- -Si mamma- Rispondeva sommessa Giulia tra una leccata e l'altra, con il viso coperto degli umori della madre. La figlia, a conoscenza dei desideri della madre, si alzava la gonna ancora un tanto da rendere accessibile il lato B al papà ed infilatosi le dita nella fica, per raccogliere lo sperma rimasto, se lo spalmava sull'ano per lubrificarlo, allargava un po' le gambe e diceva, non smettendo di leccare,: – Papà ti prego inculami, ti prego papà, sono stata una bambina cattiva- e la madre, incitando il marito: -Arturo, falle male!- Lui ...
... quindi eseguiva con zelo l'ordine della moglie senza curarsi della verginità di sua figlia, poggiandole la cappela sull'ano ed entrandovi piano fino in fondo, bloccando ogni movimento della sottomessa con una stretta vigorosa sui fianchi ed in seguito pompando la ragazza come fosse nient'altro che un pezzo di carne. I colpi poderosi del padre alzavano Giulia tanto da non farle toccare terra, la madre la teneva forte per i capelli, ogni tanto schiaffeggiandola e comandandole la testa dalla fica all'ano e viceversa. Il culo di Giulia veniva sfondato per la prima volta, era piccolino ed il cazzo enorme del genitore vi entrava e usciva vistosamente ad una velocità inumana; lei urlava ma non smetteva di leccare la madre che seguiti gli ultimi colpi del marito le venne forte in faccia ed in bocca cui Giulia, fu costretta ad ingoiare per ordine della mamma. Arturo era al limite, ma non sarebbe venuto se non sotto l'ordine di sua moglie – Sara, ti prego, posso venire? Il culo di questa troietta e così stretto che non riesco a resistere- - vienile nell'intestino amore mio, liberati di tutto lo sperma che hai nelle palle e poi vieni da me- Il marito non se lo lasciò ripetere due volte, spinse forte giulia su di se, spingendole il cazzo fino alle palle così svuotandosi fino all'ultima goccia. -Ora fattelo succhiare un po'.- diceva Sara. - mammina, posso averne un po' anch'io, per favore?- Un rivo di sperma, che lei avrebbe leccato dopo, colava sul pavimento dall'ano dilatato di Giulia ed ...