Un maschio sfondato 3 - legato e sculacciato
Data: 23/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: birbantotto, Fonte: Annunci69
Nei giorni seguenti il culo mi doleva, non potevo sedermi da quanto ero stato sculacciato per non parlare del mio povero buchetto... Luigi e Bruno mi avevano sfondato.
Si anche Bruno volle la sua parte, mi ammanettò di nuovo a pancia sotto e iniziò a toccarmi ovunque. Era fuori controllo “non mi hai mai fatto scopare così. Sei sempre stato precisino con me, attento qui attento là, e invece sei un rotto in culo come pochi. Lo sai quanti sono scappati davanti al cazzo di Luigi? Tu due urletti ma poi te lo sei preso senza ritegno” cavolo! Era geloso, e di cosa?? Mentre pensavo prese un frustino dal mobile e iniziò a darmi sulle natiche delle scudisciate. Mi faceva male, questo non mi piaceva, per niente!
Prese un altro oggetto lungo piatto e largo e iniziò a colpirmi il culo. Risuonava... Questo non era male, poi fece una cosa che mi eccitò tanto.
Mi allargò le gambe e mi colpì sopra il buco del culo fin sotto i coglioni. Quando vide che gradivo mi insultò di nuovo e senza un minimo di riguardo si fece strada nel mio culo. Il suo cazzo entro facilmente e iniziò a scoparmi con foga...
Ero esausto e le mie flebili proteste inutile.
Mi sentivo usato come una cavalla alla monta.
La scena aveva dato vigore a Luigi che mi spinse il suo cazzone in bocca e fui preso in doppia per dieci minuti.
Vennero insieme uno in faccia e l’altro in culo. Io stavolta rimasi a secco.
Appena mi liberarono le mani mi avvicinai a Luigi e lo baciai in bocca a lungo e mente gli ...
... toccavo il suo poderoso bastone nodoso venni copiosamente sul pavimento.
“Da stasera sei la mia troietta slabbrata. quando vuoi puoi venire da me senza problemi”. “Luigi, Bruno mi avete fatto impazzire, porci schifosi!” “Patrizio, riprenditi che tra qualche giorno ti facciamo divertire ancora, ho altri luoghi interessanti in cui portarti e quella carrucola laggiù attende te!”
Era appesa al soffitto, con catene scure e un grosso gancio, ma cosa ci facevano con quella?
“E Marco?” Non mi ero dimenticato del loro amico barbuto che si scopava il ragazzetto in pineta, a questo punto sfondato com’ero volevo farmi anche quello.
“Come hai fatto a capirlo? Quella è la specialità di Marco, vedrai ti,piacerà” disse Bruno.
Il pensiero di come era finita la serata mi dava adrenalina e dolore, ma avevo intenzione di ripetere l’esperienza, appena fossi stato meglio.
Le giornate seguirono tranquille tra famiglia e amici di sempre. In casa niente sesso, non potevo, ero ancora con l’animo e le voglie femminili.
Un pomeriggio iniziarono gli sms di Bruno che mi chiedeva se volevo vederli il lunedì dopo. Esitai, avevo timore, dissi di no.
Due giorni dopo sotto casa alla solita ora del rientro dal lavoro trovai Bruno e Marco.
“Luigi ti saluta, come stai?” “bene. E voi?””tutto bene, sai abbiamo raccontato a Marco e vorrebbe fare sesso con te”.
Marco era un uomo di cinquant'anni alto e massiccio, con una folta barba ed una pancia soda e prominente, un gran bel colosso di ...