1. Di nuovo massimo dopo il traslocco.


    Data: 23/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... tirò su e ripartì, io ero esageratamente eccitata, la situazione si stava scaldando piacevolmente. Massimo era eccitato ma trepidante, per lui non era assolutamente facile guidare in quel modo. Ormai ci stavamo avvicinando a casa, ma prima di arrivare volevo portarlo ancora di più all’esasperazione e al desiderio, quindi lasciandomi scivolare un po’ in avanti, allargai un poco le gambe. A questo punto passò direttamente dal seno alla passera, ma c’erano sempre gli slip a disturbare, così me le sfilai sfacciatamente davanti a lui. Non riusciva più a resistere, era troppo eccitato, ma io non ero da meno e lui se ne accorse subito, avendo la passera esageratamente bagnata. In questo frangente gli venne qualche dubbio, ad un altro semaforo rosso si avvicinò all’orecchio, e mi sussurrò: “non riesco più a resistere, ma non so cosa fare, vorrei fermarmi ma con tuo marito li dietro, non mi sembra il caso. Invece se arriviamo a casa tua, dobbiamo svegliarlo per forza e ciao bambina dobbiamo fermarci lì. Ho troppo voglia di te, mi hai fatto attizzare esageratamente e ho veramente troppa voglia di te”, a questo suo dubbio, non ebbi problema a rispondergli, quindi anch’io sottovoce gli dissi: “Non preoccuparti, prima arriviamo a casa mia, poi vediamo cosa fare, qualcosa ci inventeremo, anch’io ho troppa voglia di sentire il contatto della tua pelle sulla mia, senza pensare al resto, quindi cerca di seguirmi in tutto quello che dico e faccio quando arriviamo a casa” , lui non rispose, ma ...
    ... mi fece capire di aver inteso.
    
    Dopo altri toccamenti e carezze alla mia passera, arrivammo a casa e una volta parcheggiato, mi tirai su completamente la cerniera e svegliai mio marito, (cioè finsi di svegliare) al quale gli dissi che eravamo arrivati, lui fingendo disse: “già arrivati? Cavoli devo essermi proprio addormentato” poi intervenni io: “eccome che ti sei addormentato”, poi mi girai verso Massimo e gli dissi: “vieni una corsa in casa? ci beviamo un caffè o una birretta, poi dritti a letto”, anche lui stando al mio gioco finse e mi rispose: “se non disturbo, vedo che Franco è abbastanza stanco”, a queste parole mio marito gli rispose di non preoccuparsi, che non era affatto di disturbo, quindi entrammo in casa.
    
    Una volta dentro, Franco e Massimo si sedettero sul divano, io invece andai a preparare un caffè, al mio ritorno in sala con il caffè, erano li che chiacchieravano del lavoro fatto, poi dopo aver bevuto il caffè con tanto di rimorchio, una bella grappa, Franco disse di scusarlo un attimo e andò in bagno, io subito lo seguii fingendomi di essere preoccupata che stesse male, ma una volta di là Franco mi prese alla sprovvista e cominciò a baciarmi, quei baci che mi piacciono tanto, mettendomi subito una mano sotto il vestito stuzzicandomi la passera, poi mi disse chiaramente: “vedo che sei già bella bagnata, non vedi l’ora vero? adesso vado nella camera degli ospiti e fingo nuovamente di addormentarmi, poi venite voi a controllare se sto dormendo, quindi a ...
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