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Ciò che non credevo fosse possibile. (capitolo 2)
Data: 24/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Calde_Labbra, Fonte: Annunci69
ATTENZIONE!!! IN QUESTO SCRITTO SI PARLA DI PRATICHE UN PO' FUORI STANDARD COME AD ESEMPIO PISSING, RIGURGITI GASTRICI E DI USO DI ALCOOL (NELLA LEGALITA') QUINDI SI PREGA CHI NON AMASSE IL GENERE DI NON PROSEGUIRE. PER TUTTI GLI ALTRI AUGURO BUONA LETTURA. Capitolo 2 (L’ euforia del alcool) Guardo il cellulare per vedere le chiamate e mi accorgo che è l’ una di notte passata. Non mi faccio problemi e entriamo in ascensore. Scendiamo di un piano e si aprono le porte ed io penso a chi doveva entrare molto imbarazzata perché nel condominio conosco molta gente. Entra Egisto, un signore anziano di 67 anni sempre molto gentile e vedovo. Mi riconosce, mi saluta sorridendo e vede subito che sotto i vestiti sia io che il mio Lui abbiamo qualcosa di non indifferente. Non dice nulla però vedo che guarda e guarda e guarda ancora ma non riesco a capire se era incuriosito o infastidito. Arriviamo al pian terreno, porte si aprono ed Egisto, che mi ha sempre visto in versione da uomo, mi saluta dicendo :’’ Ciao cara ‘’ e se ne va per la sua strada scomparendo. LUI mi guarda e mi dice che gli sono piaciuta tanto a quel vecchietto e che magari una seratina la organizzeremo. Saliamo in auto e partiamo. Lui si accende una sigaretta e me la offre. Io chiedo se è come quella di prima, lui non risponde perché impegnato nella guida ed io sorridendo gli dico :’’ Guarda che se è come quella di prima ti spruzzo tutta la macchina eh! ‘’ e lui se la riprende dicendomi che allora l’ avrei ...
... fumata dopo. Ah ah.. adoro quando fa il furbetto così. Mentre andiamo io però un po’ di voglia di toccarmi ce l’ ho e mi diverto da sopra la gonna accarezzandomi le gambe per poi passare al cazzo e alle tette che sono abbastanza evidenti e lui intanto si apre i pantaloni perché con quel coso che ha fra le gambe duro come un sasso non riesce nemmeno a guidare fra un po’ e andiamo con io che mi tocco tutta e Lui con il bimbo all’ aria. Vorrei gettarmi sopra quel ben di dio ma sta guidando e non posso. Finalmente arriviamo a Marina di Vecchiano, sono quasi le due di notte e ci sono solo due auto parcheggiate in fondo. Mentre parcheggia gli dico che abbiamo fatto un po’ troppo tardi forse e lui mi risponde di non preoccuparmi. Usciamo dall’ auto Lui si siede sulla staccionata con i pantaloni e i boxer abbassati. Uno spettacolo unico ed io a questo punto mi ci fiondo sopra ma lui non vuole e mi dice :’’ adesso si beve una birra e si fuma una sigaretta’’ ed io obbedisco ma intanto mi accarezzo un po’ perché stavo morendo dalla voglia. Beviamo la birra e poi mi offre un altro tipo di liquore senza etichetta ma buonissimo al sapore di fragola e ne beviamo un bel po’, io alternandolo all’ acqua e poi fumiamo una sigaretta. In questa riconosco l’ odore della marjuana e chiedo se ci fosse solo quella dentro e quanta. Lui mi risponde di stare tranquilla che ce n’è pochissima giusto per dare un po’ di pepe alla serata. Mentre si chiacchera di nuovo il mio cazzo torna duro come a casa e ...