Anno 2057 - La Settimana dell'Amore
Data: 24/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: OpeOpeElvis
Anno 2057. Rispettare la legge.Quella volta toccava a me. Il mio compito di cittadino italiano di vent�anni, doveva essere portato a termine. Era la �settimana dell�amore�. Avevo la fidanzatina, carina e biondissima, ma anche lei dovette lasciarmi andare per la settimana; non ci si poteva opporre allo Stato.Era il lunedì mattina della �settimana� e mi trovavo negli uffici comunali in attesa di informazioni. Una lunga attesa mi aspettava e la mia mente cominciò a pensare.Vivevo in un piccolo paesino di ottomila abitanti nel centro della penisola. La scuola era finita solo qualche settimana prima, con gli esami a luglio. Fino a vent�anni ci facevano andare a scuola. Le regole erano tutto e tutto era regola. Non si poteva andar contro la legge in nessun modo, a meno che non si fosse tanto pazzi per farlo. Tutto sommato la vita, vissuta correttamente rispettando le ferree regole del governo, era bella. L�Italia era uno dei paesi più tranquilli e felici.Tutti vivevamo beati, lavorando, guadagnando, comprando, viaggiando. Ci si sposava, si faceva figli, si poteva fare quello che si voleva nel rispetto della legge.La �settimana dell�amore� era però una leva obbligatoria per tutti i ragazzi che durante l�anno compivano i vent�anni. E io ci cascavo dentro in pieno. Non ci si poteva sottrarre per nessun motivo. Lo scopo di questa legge era quello della procreazione, per aumentare il numero di nascite nel paese. Di conseguenza per ringiovanirlo. Molti di noi erano contenti di poter ...
... servire la patria, io compreso.Funzionava in questo modo: il comune di ogni paese gestiva i suoi giovani cittadini e, in ordine casuale, assegnava ad ogni ragazza dell�annata, in questo caso nate nel �37, un ragazzo dello stesso anno; metteva a loro disposizione una stanza per ben otto ore, di giorno o di notte a seconda della disponibilità delle camere, e controllava tramite video-sorveglianza che i due giovani consumassero il rapporto sessuale e il concepimento. Poche ore prima del loro turno ai ragazzi veniva consegnata una scheda in cui si leggeva l�identità del partner e tutti i dati riguardo alla sua sessualità. Il governo era in possesso di tutta la documentazione che necessitava al caso, per esempio se una fanciulla era vergine o meno, se aveva rapporti frenquenti e di che tipo. Questi documenti erano segreti e solo il partner poteva leggerli prima del rapporto e poi tenerli assolutamente per sè. L�identità del partner non doveva essere rivelata, all�infuori della coppia, per evitare riconoscimenti di paternità e storie di questo genere. I maschi che procreavano in questo modo non consideravano loro i figli che nascevano dal rapporto. Le donne si facevano aiutare dal ricco comune, per far crescere quei pargoli.Quell�anno eravamo in diciassette maschi e quindici femmine. Vennero chiamate all�obbligo due ragazze di un anno più grande di me per sopperire alla mancanza. Quelle due l�anno precedente non erano rimaste incinte, ecco perchè proprio loro vennero ...