Rabbia
Data: 24/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: pollo_ollop
Non sopporto litigare con lei prima di andare a dormire. Non sopporto addormentarmi arrabbiato, poi dormo male, non mi riposo e la mattina mi sveglio ancora più incazzato. Ho sonno, sono stanco, ma porca puttana quanto mi girano i coglioni. … 02:00 Mi sono svegliato di soprassalto, devo aver fatto un incubo da cui fatico ad uscire, lei è qui di fianco, mi basterebbe abbracciarla, basterebbe aggrapparsi al suo seno come a delle boe per tornare a galla, per tranquillizzarmi. Ma sono ancora arrabbiato, anzi più ci penso … … 03:15 Sono un lago di sudore, mi alzo e gironzolo per casa, mi rinfresco un pochino camminando a piedi nudi sulle mattonelle, bevo un po’ d’acqua poi torno a letto, certo che è bella, con quelle gambe lunghe che spuntano dalla camicia da notte, avrei voglia di accarezzarle, appoggiare la testa sul cuscino delle sue chiappe, ma non posso. Per me ieri l’ha fatto apposta a farmi arrabbiare così, altro che carezza, due schiaffi sul culo dovrei dargli. … 06:00 Così dice la sveglia, tra un’ora deve suonare poi si va al lavoro, lei dorme beata, tranquilla, guarda quelle labbra, lo so che sono morbide ma vorrei baciarle per sentirlo di nuovo, ma mi fanno male le mascelle, devo aver stretto i denti tutta la notte, perché poi? A si ieri sera! Come fa?! sembra una bimba invece… avrei voglia di urlarle contro! Mi giro dall’altra parte. … Mi sveglio di nuovo, ma non è la sveglia, è lei. Mi sta abbracciando, ha appoggiato la testa sul mio petto e una gamba sulla pancia. ...
... Con una mano mi sta accarezzando il petto, la guardo, è nuda. “buongiorno!” “va a cagare, ho dormito di merda!” Faccio per alzarmi ma lei mi trattiene. “scusa!” “scusa il cazzo! sei proprio stronza quando fai così, l’hai fatto apposta vero?” “all’inizio mi divertiva stuzzicarti, farti arrabbiare, poi però non sono riuscita a fermarmi, l’ho visto che ti sei arrabbiato davvero… scusa!” “devo andare al lavoro!” “non ci pensare neppure, tu non ti alzi! Prima dobbiamo fare la pace!” “non ne ho voglia” Si alza di scatto e mi guarda alzando un sopracciglio “tu?!” Scoppia a ridere e mi bacia. Ma io non ne ho voglia davvero. Mi fa togliere i pantaloncini che uso per dormire, scende e mi prende l’uccello in bocca, ma io sono ancora moscio, è un po’ stupita. Ci mette un po’ ma alla fine raggiungo una erezione dignitosa, mi sorride, ma io allungo una mano, gli stringo i capelli e gli spingo giù la testa con forza, due, tre volte. Si affoga quasi, “sono ancora arrabbiato!” La faccio girare a pancia giù e gli monto sopra. Le schiaccio la faccia sul materasso, mentre glielo infilo nella figa, la prendo con forza da dietro, spingo più a fondo, le allargo le chiappe, voglio che lo senta tutto. Spingo più forte, lei geme. Quanto mi ha fatto incazzare, la mascella mi fa male per quanto digrigno i denti. La faccio girare su un fianco, e le faccio piegare le gambe, così riesco a farglielo sentire tutto, così riesco a vedere il suo viso sconvolto, così riesco ad agguantare un seno e stringere, ...